La testimonianza di Alexis Mupepe Kashiama, imprenditore EdC a Kinshasa
Come viviamo l'EdC nella nostra impresa? Questa domanda, fondamentale per un imprenditore dell’Economia di Comunione, ritorna ogni volta nei nostri incontri di formazione EdC. La nostra impresa COALEX-MEDICAL
è per vocazione una impresa dell’Economia di Comunione ed in queste
poche righe vorremmo condividere con voi come viviamo questa vocazione
nella nostra impresa.
Osservando attentamente le nuove sfide che
gli imprenditori hanno davanti a sé , ci vorremmo soffermare, fra le
varie virtù che caratterizzano l'EdC, sulla condivisione, sul come porre
la persona al centro per favorire il suo sviluppo integrale nella
società.
Un mio collaboratore era preoccupato per la
situazione finanziaria della sua famiglia: dopo vari momenti di
confronto con lui sono arrivato a dirgli che se l’importo della retribuzione
bastava appena a nutrire la famiglia, evidentemente altri bisogni
familiari (casa, studi dei figli...) sarebbero rimasti non soddisfatti.
Gli ho suggerito di riflettere sulla creazione di una attività,
nell’ambito della sua formazione, che fosse in grado di gestire
autonomamente, e di venire a parlarne con me.
Dopo lunga riflessione, mi ha proposto di
mettere su con lui un laboratorio di analisi biomediche. Gli ho risposto
di sì, non per diventare suo socio, ma con l’intenzione di
accompagnarlo nella realizzazione del suo progetto: così ho messo a sua
disposizione un semi-analizzatore per analisi biochimiche ed i reagenti
necessari all’inizio della sua attività; si tratta di un apparecchio che
costa $ 4500 all’acquisto, ma che gli ho concesso per $ 2800: ad oggi
mi ha già rimborsato $ 1100, e mi pagherà il saldo a poco a poco in modo
da poter sviluppare la sua piccola impresa. Nel frattempo ha assunto
come collaboratori due altri tecnici di laboratorio. Cosi’, pure
continuando a lavorare nella mia impresa, questo mio collaboratore è
diventato egli stesso imprenditore.
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