ROMA
– Le facce di chi arriva e le facce di chi accoglie. Migranti e
volontari. Uomini, donne, bambini. Secondo l’ UNHCR, Alto Commissariato
delle Nazioni Unite per i Rifugiati, nel 2015 sono state oltre un
milione le persone arrivate in Europa via mare, mentre i morti o i
dispersi sono stati 3.771. Numeri dietro ai quali si nascondono delle
storie, delle vite. E dei volti. Gli stessi volti di chi accoglie i
migranti quando arrivano nel nostro Paese. Perché al momento sono
soprattutto i volontari che offrono sostegno ai rifugiati. Per questo
Anpas e la rete europea degli operatori umanitari Samaritan
International lanciano la campagna «Quando i numeri diventano facce» che
ha l’obiettivo di ricordare l’impegno dei volontari Anpas che portano
soccorso alle persone che arrivano dal Mediterraneo, o IDC Serbia e ASB
Germania accolgono le persone che prendono la rotta balcanica portando
assistenza e soccorso.
LE ATTIVITA’ DI ASSISTENZA DELL’ANPAS
L’obiettivo, dunque, è che le Prefetture diano la possibilità di
gestione dei centri di accoglienza anche alle strutture di volontariato.
Di conseguenza, «Anpas Sicilia, da sempre in prima linea per aiutare i
migranti, – ha aggiunto Lorenzo Colaleo – farà tesoro del parere del
Ministero e cercherà di portare, partecipando ai bandi, l’accoglienza ai
popoli in fuga dalla guerra alla stessa maniera di come accoglie e
gestisce le popolazioni colpite da calamità naturali».
Fonte: Sociale.Corriere.it
Fonte: Sociale.Corriere.it
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