giovedì 27 maggio 2010

Il mondo unito è già una realtà

Sabato primo  maggio, 150 giovani  provenienti da tutta la Svizzera francese erano riuniti a Montet (Broye) per la giornata Mondo Unito, una vera festa di fraternità, che ha fatto sperimentare ai partecipanti la possibilità di un mondo più solidale basato su rapporti autentici.

« Dopo quello che abbiamo vissuto insieme oggi, credo che il mondo unito è possibile, perchè è già una realtà » così  esclamava Jane, una dei 150 giovani che hanno partecipato alla prima edizione della giornata Mondo Unito, organizzata dai giovani del Movimento dei Focolari. L’avvenimento si è svolto presso il Centro d’incontri di Montet, cittadella formata da persone dei cinque continenti, che vogliono dare testimonianza d’una società rinnovata dall’amore reciproco.
Attraverso le testimonianze di alcuni « Giovani per un mondo unito », i partecipanti, d’età fra i 14 e i 30 anni, hanno potuto scoprire la spiritualità di Chiara Lubich e la sua applicazione alla vita quotidiana. Ciascuno è stato invitato a vivere la Regola d’Oro ; « Fa agli altri quello che vorresti che ti facessero ».
Un’eccellente occasione per metterla in pratica sono stati i vari workshops del pomeriggio : dalla danza brasiliana al taekwondo, dal riciclaggio creativo alla presentazione della Comunità dell’Arca, o ancora l’approfondimento dei temi « Chi è Dio ? », « Che senso dare alla mia vita ? », i media o ancora « un’altra economia? ».
Belle parole ? Utopia ? Alla fine della giornata Antonio  avverte un cambiamento nell’atmosfera e nei cuori : « Sono impressionato dalla rapidità con la quale sono stati costruiti i rapporti. Normalmente la gente è piuttosto chiusa, è difficile stabilire un contatto. Qui, in un giorno, le maschere sono cadute, sento una vera apertura ». E` un’atmosfera di gioia e di festa che regna nella sala : i giovani sono trascinati  sulla scia dei partecipanti all’atelier di danza brasiliana. « Una cosa che mi ha colpito è l’entusiasmo dei giovani  a partecipare ai workshops, e il loro interesse all’iniziativa Arms Down lanciata dai giovani del movimento « Religioni per la pace », che gli abbiamo chiesto di sostenere » racconta una delle organizzatrici della giornata.
Alla fine della giornata, i giovani si sono lasciati con una consegna forte data da Chiara Luce, una « giovane per un mondo unito » italiana deceduta a causa d’un tumore : « Amare, amare sempre, amare tutti. Alla fine della giornata poter dire : “Ho amato sempre” ». Non è così che comincia il mondo unito ?
Questa giornata coincideva con l’inizio della Settimana Mondo Unito, iniziativa lanciata nel 1996 per promuovere il valori di fraternità, di pace e d’unità attraverso diverse manifestazioni, dibattiti e azioni concrete.

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