sabato 5 marzo 2011

I Giovani giuristi con Emmaus

Così scrive Emmaus ai studenti e giovani operatori del Diritto radunati a fine febbraio in Castel Gandolfo per il 2° congresso internazionale sul tema di particolare attualità: "Dignità umana, relazioni,diritti. Il dialogo continua"
"Sono certa che il confronto fra voi sarà fonte di stimoli e di nuove prospettive ed i momenti di dialogo e di lavoro insieme daranno la possibilità di sperimentare sul campo quanto ognuno può fare perché ogni uomo ed ogni popolo sia salvaguardato nella sua dignità.
Due anni fa – forse qualcuno lo ricorderà – vi avevo detto: coraggio!
Oggi ve lo ripeto: ci vuole coraggio davanti a queste sfide, ci vuole un fortissimo impegno, coerenza, ci vuole uno sguardo che sa cogliere nel tempo di oggi quei segni che danno la speranza e indicano la strada da percorrere insieme per costruire un mondo dove la dignità umana sia davvero compresa e rispettata.

Il mese scorso, a Madrid, ho incontrato 650 vostri coetanei e abbiamo concluso con una sfida: “Questa sera – ho detto a loro – avete iniziato qualcosa di grande. Andate avanti, senza paura. Il mondo è vostro. La rivoluzione positiva è cominciata”.

Gli incontri con voi giovanimi confermano nella certezza che nelle vostre mani c’è una potenza, è che insieme ce la fate a mettere le basi per un mondo nuovo.

Il Mahatma Gandhi ha un’espressione che colpisce. Così ci invita: “Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo”. Se ognuno di voi, di noi, è pronto a trasformare in vita i propri ideali, a spendersi in prima persona, a giocarsi tutto, assieme agli altri, sono certa che già intravediamo e presto vedremo un mondo in cui la dignità di ogni uomo e di ogni popolo è tutelata in ogni momento, passaggio critico, difficoltà.

Da parte mia, vorrei anche questa volta assicurarvi tutto il sostegno del Movimento dei focolari e della sua espressione Comunione e diritto, formata anche da adulto, già impegnati nel mondo del lavoro oltre che nelle Università.

Alcuni di questi vi renderanno partecipi nei prossimi giorni sia del pensiero che - anche insieme ad un gruppo di voi – hanno elaborato, sia delle testimonianze su come vivono in prima persona, e combattono, per il rispetto della dignità di ogni uomo. Fate conto sulla loro, sulla nostra vicinanza, disponibilità, e ... non mollate! La strada è ardua, ma è straordinario poter costruire insieme il mondo in cui crediamo. Fatene esperienza in questi tre giorni, per poter poi trasmettere i frutti a tanti."

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