sabato 26 marzo 2011

Holi: Quando le barriere sociali spariscono

Una lettera dai nostri amici del Progetto Udisha, Mumbai, India. 
"Questi giorni abbiamo festeggiatto la festa dei colori chiamata Holi. Questa festa è un momento importante per tutti gli indù nel mondo. In India – soprattutto nel nord – ed in Nepal la vita si ferma per celebrare questa festa, nota anche come la celebrazione dei colori e della primavera. Ma anche le comunità in diaspora – Suriname, Sud Africa, Trinidad e Tobago, Inghilterra, Usa ed Australia – festeggiano con calore e colore.
Si crea un clima di gioia contagiosa. Gli stessi politici ci tengono a farsi riprendere mentre si colorano con parenti ed amici. Alla gente piace vedere il giorno successivo le foto dei vip tutti colorati pubblicate da varie testate.
Ci sono tante tradizioni sul significato di questa festa.
Holi (o Halaka) si svolge tutti gli anni il giorno di luna piena
(purnima) del mese di Phalguna (tra febbraio e marzo) e' anche la festa di Primavera, Per le celebrazioni la gente si lascia completamente andare alla danza, al canto e agli scherzi di ogni tipo, tra i quali in particolare l’utilizzo di soluzioni di acqua e polveri colorate che vengono spruzzate a chiunque capiti a tiro trasformando volti e vestiti delle persone in tavolozze variopinte. Holi affonda le sue radici in un rito agricolo della propiziazione del raccolto del nuovo anno, dove essenzialmente la cenere dei falò è ritenuta un fertilizzante naturale con addirittura effetti rinvigorenti per le persone. Mentre è facile acquistare i colori nel mercato odierno, molte persone faranno i colori a casa da fiori e Palash tesu. Il Festival è celebrata da tutte le età, ed i negozi e gli uffici sono chiusi di routine per l'evento principale, che è il lancio dei colori.
La Mitologia svolge un ruolo importante al Festival, e le storie più riconosciuti di origine Holi si riferiscono a 'Holika Dahan' e la leggenda di Radha-Krishna. La tradizione 'Holika Dahan' è l'accensione di falò e celebra la vittoria del bene sul male.
È un momento in cui le divisioni fra comunità sociali, linguistiche e religiose spariscono. La notte precedente è rischiarata da una miriade di falò che bruciano per ricordare la fuga miracolosa del giovane Prahalad, devoto di Vishnu, dalla demone Holika che intendeva darlo alle fiamme. Il giovane, grazie alla sua fede incrollabile in Vishnu, scampò illeso, mentre Holika morì fra le fiamme.
Il cambio climatico, che sempre avviene con la celebrazione di Holi è preludio alla torrida estate dei mesi di aprile e maggio.
Bene anche da voi in Italia il 21 arriverà la primavera e spero che possiate festeggiare anche se la primavera non è calda come qui da noi, ma che sia calda con la solidarietà nei vostri cuori con un pensiero speciale ai nostri fratelli e sorelle giapponesi."
Un saluto da Valentino e da tutti noi di Udisha

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