domenica 20 marzo 2011

Time-Out

Oggi abbiamo ricevuto una lettera lettera di Kumiko e Austin:
"Carissimi,
grazie di cuore per le vostre preghiere e unità’!
Ci stanno arrivando ogni giorno tantissime mail o chiamate da tutta la Famiglia del Focolare nel mondo, davvero ci sentiamo piu’ che mai UNO con tutti! Questa forza di unità e di preghiere ci sostiene e ci incoraggia tanto. Il messaggio che abbiamo avuto da Emmaus è stato per tutti noi una luce forte per continuare ad andare avanti giorno dopo giorno credendo all’Amore di Dio e vivendo la volontà di Dio nel momento presente.
Oggi, ad una settimana dal terribile terremoto, alle 14:16, ore in cui esso è successo, in varie parti del Giappone le persone - anche chi non ha una fede religiosa - hanno offerto preghiere per le vittime.
Da un pò di giorni alle ore 20:00, abbiamo cominciato a fare il time out, “momento di preghiera”: tutti uniti, ognuno prega dove si trova. I nostri lo stanno facendo sapere agli amici e ai conoscenti, e tanti sono molto contenti di poter pregare insieme. Nel conto bancario aperto per l’aiuto emergenza arrivano in continuazione contributi da tutto il Giappone, e questo ci fa sentire ancora di piu’la generosita’ e bonta’ della nostra gente.
Nonostante la situazione delle centrali nucleari e la probabilità di nuove scosse che potrebbero provocare il caos, la vita di Tokyo e nei dintorni sta andando avanti con ordine, pace e normalità; d’accordo col governo la ditta di erogazione di elettricità ha fatto un piano di interruzione di elettricità a fasce orarie e per zone, in modo che si risparmi il piu possibile; anche per questo i trasporti sono diminuiti. Si fanno lunghe file per comperare la benzina, i supermercati sono abbastanza vuoti perchè per la mancanza di caburante gli approvvigionamenti non arrivano come al solito. Nonostante tutto la gente e’ calma e ci si aiuta reciprocamente.
Anche in cio’ che i media trasmettono si sente il risveglio del paese ai valori essenziali dei rapporti, della famiglia, della vita che magari erano un po’ trascurati finora nella società benestante giapponese.
Vediamo sempre di più che quel “bene maggiore” che Emmaus ci diceva nella lettera sta venendo fuori in tante parti del paese.
Inoltre, nella situazione difficile e dura che stanno vivendo le persone delle zone colpite, è commovente assistere al loro atteggiamento eroico e generoso. Dio sicuramente avrà i suoi piani.


2 commenti:

  1. Anch'io vorrei dire un grande GRAZIE a tutti! Sentimo cosi uniti! Oggi, sono andata ai vicini per dare le verdure ma loro non piacevano pero mi hanno detto che "Abbiamo ricevuto un'altra cosa, cioe il tuo sorrisso!" Anche nel mio cuore rinascita una forza di andare avanti! Continuo a vivere cosi! Redi(Tocigi-giappone)

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  2. Cari amici giapponesi, anch'io sono con voi e farò ach'io il time-out per voi! VI affido alla divina protezione di Santa Maria della Misericordia apparsa al mio paese( Castelleone , nord Italia , a 60 km sud da Milano ) l'11 maggio 1511, che quest'anno festeggeremo solennemente,Ella vi guidi e vi protegga col SUO IMMENSO AMORE!
    CON AFFETTO E SIMPATIA: MARì1

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