lunedì 4 aprile 2011

I 25 anni in cielo di Daniela Zanetta

Vi aspettiamo per ricordare insieme i 25 anni di Daniela Zanetta in cielo. Tre gli appuntamenti in programma:
Venerdì 8.04.2011 - ore 20.45 - Maggiora (NO)
Sulla via della Croce con Daniela Zanetta, al termine cerimonia ufficiale d'intitolazione della via comunale che porta al cimitero.
Sabato 09.04.2011 - ore 20.45 - S. Stefano di Borgomanero (NO)Recital sulla vita di Daniela Zanetta presso la tenso struttura di via Don L.Godio 4
Domenica 10.04.2011 - 14.45 - Santuario di Boca (NO)
Perché una vita profuma di santità? Interventi e testimonianze su Daniela Zanetta; al termine solenne celebrazione Eucaristica e visita al cimitero.
Ma chi era questa ragazza per cui nel 2004 si è aperto il processo di beatificazione?
Ecco cosa scrive nel 1984 a Famiglia Cristiana, in cui prendeva posizione sul dibattito sull'eutanasia:
"...Sono una ragazza di 22 anni e sono nata handiccapata. Ho una malattia della pelle (epidermolisi bollosa distrofica) che mi procura piaghe in tutto il corpo, ho perso i capelli, le unghie di mani e piedi, le mie dita sono chiuse a pugno, ho dovuto estrarre tutti i denti e da sei mesi mi sottopongo, 4 volte al giorno, a dialisi peritoneale; dopo questa descrizione vi apparirò come un mostro ma non lo sono! Non è semplice trascorre 22 anni sulla Croce, ma credo in Dio, lo amo intensamente e lo ringrazio per avermi donato la vita, perché ogni nuovo giorno che mi offre è un’occasione in più che ho per amarlo e per servirlo. Non è la pazzia che mi fa ritenere la sofferenza un dono prezioso di Dio, ma l’esperienza diretta, vissuta e spesso bagnata di lacrime perché ho la certezza che tutto è frutto della volontà e dell’amore Divino. Ho voluto comunicare la mia esperienza perché quei “signori” comprendano che non hanno alcun diritto sulla vita altrui! Ogni vita che sboccia è un dono di Dio, e se questa vita è segnata in modo particolare dal dolore rappresenta un doppio dono perché la sofferenza ci matura, ci permette un dialogo profondo con Dio, ci aiuta all’espiazione di molti peccati e tampona le scempiaggini dei folli. Dio ha mandato suo figlio unigenito a espiare le nostre innumerevoli colpe perché fossimo sciolti dalle catene del peccato, della morte e perché avessimo la gioia e la vita dei figli di Dio; cerchiamo di non distruggere questo prezioso dono. W la vita!"
Daniela partirà per il cielo due anni dopo, il 14 aprile 1986, come Qualcuno, alcuni giorni prima le aveva preannunciato in sogno.

2 commenti:

  1. Daniela, una persona spendida che seppe vivere pienamente la propria vita nonostante le terribili sofferenze.

    Michele

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  2. Ciao Daniela, ti affido la divulgazione del recital a Biella, ho trasmesso notizia e chiesto al giornale locale di passare l'informazione. Fai tu arrivare a chi Gesù desidera incontrare, la notizia attraverso anche le nostre poche forze. Tu che sei lassù, fa un buchino e tiraci su, ricordi la canzoncina vero? Johnbert

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