Ciao a tutti, sono Lorenzo un ragazzo di Genova di diciannove anni.
Attualmente mi trovo ad Esmeraldas una semplice e elementare città sulla costa nord dell'Ecuador e vivrò qui più o meno per un anno. Sono partito lo scorso novembre prendendo un anno di pausa dagli studi per viaggiare un po’ nel modo più intelligente possibile e imparare qualcosa dalla vita sul mondo.
Spero che queste righe possano aiutare in qualche modo chiunque stia leggendo, magari dando una spintarella in più verso nuove direzioni, che poi quasi tutte le cose belle sono legate alla novità.
Proverò a parlarvi un po’ di qua e a descrivere al meglio tutto questo che, sempre più fa parte di me, o meglio, di cui io stò cercando sempre più di fare parte.
Ciò che più colpisce di qua è il gran senso di tranquillità e pace che si respira, il tempo sembra adattarsi al caldo e scorrere in maniera differente trascinandosi in un'aria carica di polvere e di odori acri e forti che appesantiscono e rendono lente e più faticose le giornate. La gente vive con una mentalità semplice e pratica, essendo così molto amabile e calda ma allo stesso tempo istintiva e incapace di mettere bene a fuoco il domani. Tutto sembra quello che è e tutti apprendono dalla vita sulla propria pelle. C'è così tanto da imparare.
Si stà bene, davvero. Sono molte le differenze dal mondo a cui ero abituato, ma sono felice di essere dove sono e non ho nessuna fretta.
Questo sicuramente grazie anche ai miei colleghi, gli altri volontari e amici incontrati sulla strada che sono stati capaci di farmi sentire dal primo momento a casa.
Quello in cui lavoriamo da soddisfazioni e riempe le giornate. I bambini, ma anche le madri e i signori che aiutiamo riescono a ripagare velocemente ciò che si fa per loro, come dicevo i sentimenti sono molto naturali e liberamente ti fanno capire che gradiscono e apprezzano fino al più semplice sorriso.
Il lavoro, grosso modo, consiste nel aiutare a livello scolastico e sociale i bambini che crescono nelle famiglie più bisognose, e naturalmente il primo passo è aiutare le famiglie stesse.
Passiamo le giornate con bambini e ragazzi che variano dai pochi mesi ai 16 anni e tutti sanno insegnare o farti imparare qualcosa di nuovo.
È un'esperienza che, oltre a una nuova lingua, mi ha insegnato molto e che non si concluderà con il mio ritorno. Il lavoro è tanto e ci sarà sempre bisogno di nuove persone con voglia di fare e di conoscere. Sicuramente consiglio a tutti di assaggiare questo mondo, il che non vuol dire per forza venire a vivere o passare qualche mese qua ma anche solo informandosi e aprendo collegamenti con tutte queste associazioni che cercano tutti i giorni nuove proposte e aiuti.
A tutti un grosso abbraccio y Suerte.
Lorenzo
grande Lorenzo, è una fantastica esperienza, grazie per avercene fatto dono! continua così e buon lavoro!
RispondiEliminauna GMU della Sardegna
Grazie Lorenzo. Ascoltando te, sento che si puo sempre sperare un mondo senza guerra.
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