Per andare incontro ad un forte disagio che abbiamo avvertito in diversi giovani architetti, laureandi o da poco laureati, e che si può riassumere in tre punti fondamentali:, 1. difficoltà nel passaggio dall’università al mondo del lavoro;
2. crisi del ruolo dell’architettura nell’interpretare i problemi della società e le domande che emergono dal territorio; debolezza delle competenze dell’architetto;
3. vuoto di figure professionali convincenti che propongano un’idea di architettura al di fuori di mode e di tendenze (archistar).
abbiamo pensato di organizzare una scuola di formazione per giovani orientata ai temi più urgenti legati all’architettura e all’urbanistica, mettendo al centro competenze ancora poco sviluppate negli ambiti universitari tradizionali (in particolare si farà riferimento ad un’attenzione nuova ai temi ambientali, alla responsabilità sociale dell’architetto, ai legami con le decisioni e le azioni politiche, ai beni comuni da valorizzare e salvaguardare).
Prevediamo di tenere questo incontro, nella prima quindicina del prossimo mese di ottobre.
La sede del convegno sarà con molta probabilità Giulianova, una località sulla costa adriatica tra S. Benedetto del Tronto e Pescara, in quanto penseremmo di programmare anche una visita a qualche località che possa essere occasione di riflessione sugli argomenti che tratteremo, e per questo saremmo orientati alle zone terremotate dell’Abruzzo.
Entro il mese di giugno, vi saremo comunque precisi sia sulla località che sulle date esatte e vi invieremo anche una bozza di programma.
Contiamo sulla partecipazione di quanti di voi sono interessati all’argomento.
A risentirci presto
La Commissione centrale di “Dialoghi in ARCHITETTURA” (30.05.2011)
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