venerdì 18 maggio 2012

Let´s bridge Austria!

150 giovani nel centro Mariapoli di Vienna. Il motto let´s bridge Austria è diventato realtà tangibile.
Giovani di tutta l´Austria, tanti nuovi, alcuni rappresentanti  dei giovani musulmani dell´Austria, un gruppo di giovani profughi erano immersi in un clima di vera fraternità.
Hanno percorso un cammino verso il mondo unito costruendo dei ponti: in quattro tappe
·         fare il primo passo,
·         mettersi insieme
·         superare gli ostacoli,
·         attraversare il ponte (molte vie per un mondo unito)
Le esperienze dei gen e giovani, gli interventi dei giovani musulmani e del gruppo dei profughi coronati da tanti contributi artistici hanno fatto pregustare il Genfest.
Emmaus e Giancarlo sono intervenuti con le loro esperienze in vari momenti del programma e hanno dato un timbro forte di autenticità e sapienza. Il tutto è culminato nella conclusione di Emmaus che ci ha trascinati nella fraternità universale mostrandoci  tutti gli uomini come nostri fratelli, e il Genfest un momento d´incontro di questa famiglia.
Impressioni a caldo:
“È stato un piccolo Genfest”
“Venire qui e trovare gente che la pensa esattamente come me, non avrei mai immaginata. Dobbiamo rimanere in contatto a tutti costi. (Dülek delle gioventù musulmana)
“Questi due, la vostra presidente e il copresidente hanno una grande sapienza”. (Jonas, della gioventù musulmana.)
Se avessi saputo come è bello qui sarei rimasto tutto il weekend perchè da qui non si può partire”. (un giovane)
Felicissimi e grati a Dio
I giovani e gen dell´Austria

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