Questo Genfest mi sembra che abbia dimostrato ai giovani che hanno partecipato, ma anche al mondo intero e anche alla generazione precedente, che se l’obiettivo è valido, i giovani sono capaci di fare qualsiasi cose, di impegnarsi in tutti i modi, di affrontare ogni sacrificio pur di raggiungere l’obiettivo.E l’obiettivo era la fraternità universale, quindi è valido sicuramente. E i giovani hanno dimostrato questo loro desiderio di raggiungere quest’obiettivo e partono con 3 idee fondamentali: guardare in Alto perché è solo lì che trovano la forza di ancorarsi a qualcosa che non passa, non avere paura, lanciarsi coraggiosamente, mettendo a disposizione tutti i talenti che loro hanno, con fiducia, perché hanno visto la fiducia della generazione precedente e hanno trovato anche loro fiducia in se stessi e essere concreti, non aspettare, cominciare subito amando tutti i prossimi che hanno accanto in questo momento. Mi sembra che questo possa essere un lancio a costruire ponti, sempre, con tutti e dappertutto.
Maria Voce - Emmaus
31 agosto 2012
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