martedì 6 novembre 2012

Egitto: Con i prigionieri eritrei

Questo Servizio è iniziato quando un gruppo di giovani della Chiesa Anglicana ci hanno chiesto di preparare 150 pasti, circa, per i prigionieri egiziani e stranieri. Abbiamo risposto di sì a questa richiesta e durante tutta la notte abbiamo preparato questi pasti per la mattina dopo. Mentre cucinavamo abbiamo saputo che tanti dei prigionieri sono dell’Eritrea.
Lì per lì, siamo rimasti molto colpiti da questo fatto ed abbiamo deciso di visitare i prigionieri con questo gruppo della Chiesa Anglicana. Entrando nella prigione, siamo rimasti molto colpiti da quello che abbiamo visto. È stata un’esperienza fortissima.
Perciò, abbiamo deciso di visitare questi prigionieri eritrei regolarmente. Durante la visita, cerchiamo di capire insieme le loro esigenze e, per quanto possibile, cercare di sodisfare le loro richieste nella visita seguente. In loro abbiamo visto l’ammalato, lo straniero, il bisognoso, il nudo... Abbiamo capito anche il valore della libertà.
Giovani per un Mondo Unito dell’Egitto.

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