martedì 5 marzo 2013

1.200 in ascolto

 Sabato, 2 marzo, Natalia, brasiliana e Christian, rumeno hanno fatto la presentazione del progetto che fa il giro del mondo: lo United World Project.
In ascolto 1.200 persone provenienti da diversi Paesi, 8 lingue, radunati a Castel Gandolfo per il loro convegno annuale degli 'impegnati' di Famiglie Nuove.
L'entusiasmo che partiva dal palco ha rapidamente coinvolto tutti.
A dimostrarlo concretamente, l'offerta da parte di imprenditore presente al convegno di uno spazio nella Fiera di Milano 2013 per dare visibilità al progetto.
Alla fine, un breve ma proficuo dialogo. Alla domanda su come far conoscere questo progetto negli ambiente 'laici' dove la regola d'oro ("fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te") potrebbe apparire troppo 'religiosa', una risposta semplice ed incoraggiante: "la fraternità vuole il bene comune, non importa se uno ha o meno un credo religioso...".
E a quanti volevano saper cosa fare per contribuire in modo concreto al progetto: "lavoro di squadra, insieme ai giovani del posto... fate un programma, fidatevi delle loro iniziative...".
Impegno, slancio, motivazioni varie... il tutto collaudato dal profondo desiderio di prendere il largo, di vivere e invogliare tanti altri a mettere in azione la fraternità universale.




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