Una delegazione di Giovani per un Mondo Unito, realtà giovanile di New Humanity, si è incontrata nel pomeriggio di venerdì 22 febbraio con S. Ecc. M.me Bogyay, Presidente della Conferenza Generale dell'UNESCO (l'organismo di rappresentanza permanente dei 195 Paesi membri dell'UNESCO). Nel corso dell'incontro, i giovani hanno ringraziato M.me Bogyay per le sue parole al Genfest (il loro grande evento dell'estate scorsa a Budapest) e le hanno presentato le attività ora promosse in tutti i Paesi in cui sono presenti.
«Noi siamo di tre nazionalità differenti (cilena, francese ed italiana) - raccontano i membri della giovane delegazione - ma nelle ore precedenti all'incontro ci siamo detti di essere "ambasciatori" dell'Africa, dell'Oceania, di tutto il Sud America, di fare nostro l'Ubuntu, di essere la veramente in rappresentanza di ciascun giovane di ciascun continente».
Ricordando la sua partecipazione al Genfest, M.me Bogyay ha espresso la sua ammirazione per l'impatto straordinario che l'evento ha avuto sui giovani presenti e la città di Budapest: «Ogni persona che è stata a contatto con voi - ha detto ai presenti - è rimasta colpita, qualunque fosse il suo livello, persino i politici.»
La Presidente della Conferenza Generale dell'UNESCO ha inoltre sottolineato l'importanza del Genfest per l'Organismo da lei presieduto. Nel corso dell'evento, i 12.000 giovani presenti hanno conosciuto più da vicino scopi e valori dell'UNESCO, trovando profonde affinità con quanto essi promuovono con le loro attività (dialogo, pace, fraternità).
La Presidente della Conferenza Generale dell'UNESCO ha inoltre sottolineato l'importanza del Genfest per l'Organismo da lei presieduto. Nel corso dell'evento, i 12.000 giovani presenti hanno conosciuto più da vicino scopi e valori dell'UNESCO, trovando profonde affinità con quanto essi promuovono con le loro attività (dialogo, pace, fraternità).
Interrogati su come essi promuovono il "dialogo inter-fede" (ad indicare quel dialogo inter-culturale in cui la dimensione religiosa è presente ed esplicita), i Giovani per un Mondo Unito hanno avuto modo di illustrare il loro modo di agire nel corso delle loro attività e nella loro vita quotidiana per diffondere una cultura incentrata sul principio di fraternità.
L'attenzione ed il sostegno dimostrato da M.me Bogyay per le prossime attività che i Giovani per un Mondo Unito hanno in cantiere è andata oltre le loro aspettative. In particolare per quanto riguarda l'inaugurazione della Settimana Mondo Unito 2013 (evento che ogni anno vede i GMU promuovere con particolare intensità attività in tutto il mondo volte a diffondere l'agire fraterno) il prossimo primo maggio a Gerusalemme.
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