venerdì 19 aprile 2013

Taipei: forte interesse per il messaggio Edc


Scritto da Antonella Ferrucci
Alla Fu Jen university, una intera mattinata dedicata a Edc
Sabato 13 aprile, secondo giorno della Conferenza Internazionale sul Pensiero di Chiara Lubich in corso alla  Fu Jen University di Taipei, una intera mattinata è stata dedicata all’EdC. Davvero grande l’interesse e profondo l’ascolto per il messaggio dell’EdC, dovuto anche al fatto che da anni qui alcuni professori di economia e business - tra cui Teresa Chan -  lavorano attorno a questo tema.
La sessione si è aperta con l’intervento di Luigino Bruni che ha messo in luce “l’eredità” di Chiara Lubich nel pensiero economico, l’Edc. Nelle conclusioni la proposta di creare alla Fu Jen University un piccolo Centro studi permanente su EdC a Taiwan, che scopra come i principi EdC possano essere applicati e sviluppati per migliorare l’economia e la società taiwanese. A seguire 4 relazioni in due sessioni parallele, tenute dai docenti locali che da anni studiano il progetto, nelle quali è stato messo in luce il rapporto tra la cultura cinese (confucianesimo e buddismo) e i principi dell’EdC, una relazione statistica sui dati esistenti sul sito, ed i messaggi che dall’Edc provengono a Taiwan e alla Cina.

Ci racconta Luigino Bruni: “La mia impressione è stata forte. Innanzitutto ho apprezzato, forse come mai prima, il valore del nostro sito, soprattutto nella sua versione inglese, che diventa un biglietto da visita della qualità del progetto, e dà dignità al lavoro degli imprenditori, dei lavoratori, ai poveri. Quando ho terminato mostrando le vignette Formy in inglese, è stato davvero molto bello.  Poi a molti ha colpito il fatto che l’edc è stato il tema che ha più interessato vescovi, sacerdoti e due monache buddiste (simpaticissime), e non solo i laici presenti.”
E conclude: “E’ evidente che l’asse del mondo si sta spostando in questa direzione, in paesi che hanno forte radici spirituali e comunitari: se l’unica filosofia economica che incontrano è quella turbo-capitalista (qui molto più visibile che in Europa) i danni futuri faranno molto grandi, e presto. Dobbiamo lavorare molto per dare al mondo, soprattutto a questa parte ancora in parte diversa dall’occidente, una etica e prassi economiche più sostenibili. Il lavoro è grande, ma la partita da giocare è ancora più grande.”

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