Messaggio di Maria Voce (Emmaus) per i giovani presenti il
1° Maggio a Loppiano
"Carissimi giovani,
sono felicissima di
salutarvi, tutti voi che siete venuti a Loppiano e anche tutti quelli che
sentiranno questo saluto.
E dirvi, si, qualcosa che mi
sta molto a cuore. Cioè, voi avete pensato questa giornata di oggi come una
giornata di festa comune. Però la festa suppone un incontro e per incontrarsi
bisogna camminare.
Voi l’anno scorso avete
progettato di costruire ponti, abbiamo fatto un GenFest in cui abbiamo visto
quanto può essere faticoso anche costruire un ponte.
Ma anche dopo averlo
costruito, se non si cammina su questo ponte, rimane un materiale inerte, un
materiale che non serve.
E allora, il ponte serve
proprio per unire. Serve proprio per incoraggiarvi ad attraversarlo per
incontrarvi. E guardatevi intorno: magari c’è qualcuno che non ha il coraggio
di fare il primo passo. Fatelo voi per loro. Magari c’è qualcuno che ha
cominciato e poi si è fermato perché la salita è troppo alta. Allora andategli
incontro, attraversate anche il culmine. Magari qualcuno farà dieci passi e voi
ne dovete fare novanta per incontrarvi.
Non vi stancate, non vi
stancate. Il ponte c’è per questo. Fare il primo passo significa voltarvi verso
il giovane che avete affianco e dirgli, se potete, o se non potete
dimostrargli, che veramente siete pronti a fare qualcosa per lui, con lui.
Qualunque sia la sua
provenienza, qualunque sia la sua idea, qualunque sia il suo stato di vita in
questo momento, voi siete pronti a incontrarlo. E in questo incontro io credo
che è il primo passo, che poi vi porterà sempre più avanti, che porterà sul
ponte la moltitudine dei giovani.
Cioè sarete tutti su un
unico ponte, su un unico ponte da cui poi partirete per il mondo a costruire
veramente questo mondo unito che abbiamo sognato insieme al GenFest, e che però
abbiamo anche visto possibile.
Visto possibile proprio per
questi ponti che avete costruito e che adesso volete attraversare.
Coraggio, il primo passo è certe volte il più costoso, il primo passo, è
il più difficile da fare. Ma abbiate coraggio, lo facciamo insieme. Vi
ringrazio."EMMAUS (Maria Voce - Presidente del Movimento dei Focolari
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