lunedì 17 giugno 2013

“L’UOMO D’ONORE NON PAGA IL PIZZO”


Con il lancio dello United World Project al Genfest, anche noi Giovani per un Mondo Unito di Sant’Anastasia ci siamo lanciati in iniziative che potessero promuovere la cultura della fraternità universale. In particolar modo, essendo protagonisti e costruttori attivi del Meeting nazionale sulla legalità che si terrà a luglio proprio nella nostra Zona, abbiamo voluto cominciare anche nel nostro paese ad affrontare un tema come quello della legalità, analizzandolo nelle sue più svariate sfaccettature. Abbiamo deciso di trattare l’argomento attraverso la presentazione del libro di Roberto Mazzarella: “L’uomo d’onore non paga il pizzo”.
Nella scelta del posto dove si svolgesse la serata, ci siamo detti di cercare un luogo che potesse essere rappresentativo per Sant’Anastasia. Abbiamo scelto la sala del Consiglio Comunale perché ci è sembrato importante poter fare risuonare l’eco della legalità nel luogo simbolo della collettività tutta. 
Nel presentare il progetto al Sindaco, ci siamo resi conto come non era solo nostra l’esigenza di cominciare a trattare certi temi, anche un po’ “scomodi”, in un paese che vive tante problematiche ed esperienze di illegalità. La serata ha quindi ottenuto il Patrocinio del Comune ed il caloroso interesse delle istituzioni e dei mass media locali.
Una delle cose più belle è stata la preparazione di questa serata, per la quale è stata coinvolta tutta la Comunità. Questa occasione, infatti, ci ha permesso di cominciare a confrontarci su tematiche particolari, facendolo con chi ogni giorno si trova in prima linea a lavorare per una società migliore.
La serata si è svolta in due parti. La prima è stata dedicata interamente a Roberto Mazzarella ed alla sua esperienza che l’ha condotto alla stesura di questo libro, che parla sì di mafia ma lo fa con esperienze concrete e lo sguardo positivo di chi ha capito che solo con la costruzione di una comunità solida fondata su valori quali la fraternità e l’amore reciproco si può cambiare il mondo. Con Roberto abbiamo avuto modo di trascorrere del tempo prima e dopo la serata, ed è stato molto interessante ascoltare da lui anche alcuni episodi che l’hanno messo a dura prova, ma che nonostante tutto non lo hanno scoraggiato nel suo cammino. Oltre alle sue toccanti parole, la sua scelta di spendere la vita seguendo l’ideale dell’unità traspariva anche dai suoi occhi, dai suoi gesti, dalle sue esperienze…. E’ stato molto importante anche avere la presenza di Francesco Abete, un nostro amico Giudice civile presso il Tribunale di Napoli che ci ha aiutato come moderatore della serata.

C’è stato poi un piccolo stacco attraverso la proiezione di un video molto simpatico, attraverso il quale si capiva come un atto d’amore può essere contagioso (http://www.youtube.com/watch?v=X-IMegizJl4). Volevamo infatti far passare il messaggio che per noi non può esserci legalità senza fraternità, e che la legalità nasce da un atto d’amore di ciascuno verso la propria terra e la propria società. Questo ci ha dato anche la possibilità di introdurre l’esperienza di Salvatore Cantone, imprenditore di Pomigliano, ora presidente dell’associazione antiracket e antiusura, che ha avuto il coraggio di dire no alla camorra e al pizzo. È entrato nel cuore della sua esperienza, non nascondendo la paura, le difficoltà, l’aiuto ricevuto dalla comunità, e la gioia di un’esperienza che va avanti allargandosi a macchia d’olio.
C’è stato poi un momento di microfono aperto, in cui si sono susseguite domande, pareri sugli interventi, proposte. Eravamo circa 80 persone, tra cui il Sindaco ed alcuni assessori e consiglieri, alcuni rappresentanti di associazioni e movimenti, presidi di alcune scuole, un rappresentante dell’ambasciata tedesca a Napoli che sta collaborando con l’associazione antiracket su alcuni progetti, e un bel numero di giovani.  Insomma speriamo di aver messo un primo mattoncino per continuare a parlare e promuovere iniziative che diffondano ideali di legalità e fraternità anche nel nostro paese.
I Giovani per un Mondo Unito di Sant’Anastasia
FOTO DISPONIBILI A QUESTO INDIRIZZO: https://www.facebook.com/media/set/?
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