giovedì 22 agosto 2013

SOCIAL DAY A OTTMARING, GERMANIA

Un anno dopo il Genfest in Budapest con il titolo: "Let's Bridge" - costruiamo rapporti veri e autentici con ogni persona che incontriamo. Ecco quanto ci scrivano da Ottmaring, Germania
"Tornando dal Genfest ci siamo trovati con i giovani ed abbiamo chiesto a loro, quale sono passi da prendere ora. Una di loro raccontava la sua esperienza del Genfest: che è stata molto toccata dal fatto, che in tanti paesi si fa diversi progetti per i bisognosi; paesi dove i giovani stessi non hanno tante cose materiali. E si chiedeva: come mai, noi in Germania, che siamo benestanti, non facciamo niente in questa direzione? Da questo dolore e desiderio dei giovani è nato da noi il progetto del social day. È aperto per tutti i giovani da 16 anni in poi.
Da Dicembre 2012 in poi andiamo ogni seconda domenica del mese in una casa per rifugiati per trascorrere un pomeriggio con i bambini che abitano lì.
In tutti questi mesi ne hanno partecipato, da parte nostra, 20 giovani. Non vengono sempre tutti. C’è un piccolo gruppo di 5/6 che ci sono sempre. Poi si aggiunge l’uno o l’altro. Normalmente siamo più o meno 10 persone. È un bel modo per invitare giovani che vogliono conoscerci o impegnarsi per altri.

Una settimana prima si prepara insieme il programma del prossimo pomeriggio. È bello vedere come i giovani si fanno uno con i bambini: si chiedono, se un gioco non è forse troppo difficile per loro; se la canzone va bene anche per i mussulmani tra di loro; che torta li piace di più, ecc. Si sente, che è un progetto loro, di cui (sempre di più) si prendono cura loro, si sentono responsabili.
Con i bambini è cresciuto un bel rapporto. Se all’inizio era difficile quando l’uno aveva una cosa e l’altro non, in giugno non era un problema dire ad alcuni che non c’era il materiale per fare un capello per ciascuno e che quelli per gli altri si fa nel prossimo incontro. Già dalla prima volta chiedono all’assistente sociale, che lavora lì, quando torniamo. Anche l’assistente sociale apprezza molto il nostro servizio. Diceva che da noi sono più tranquilli e attenti che magari in altri programmi di pomeriggio.  Sono tutti segni, che sentono la presenza di Gesù in mezzo; che proviamo ad amare ognuno; che i bambini si sentono accolti come sono.
Le ultime volte c’era anche l’opportunità di conoscere alcuni genitori. Una volta stavamo cantando una canzone Gen4 (la loro preferita) ed i genitori cominciavano a ballare, per la gioia dei bambini.
In Agosto inviteremmo tutti i bambini e loro genitori per una festa qui nella cittadella - per potarli fuori, ma anche per accoglierli a casa nostra, dopo aver conosciuto la loro casa.
Con tantissimi saluti, i GMU di Ottmaring"

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