Il dato emerge dal Rapporto Giovani, l’indagine curata
dall’Istituto Toniolo
Zenit.org - La lingua, i gesti, a
volte le parabole. Sarà forse il nome scelto, ma San Francesco ha oggi, nel
ruolo di grande comunicatore, un erede di tutto rispetto. Ovviamente, Papa
Bergoglio. Certo, oggi, si usa Twitter, ma l’accostamento è davvero
significativo. Lo dicono con chiarezza i dati del Rapporto Giovani, l’indagine
curata dall’Istituto Toniolo, in collaborazione con l’Ipsos e la Fondazione
Cariplo.
La ricerca raccoglie informazioni
dettagliate sui valori, i desideri, le aspettative, sui progetti di vita dei
giovani e sulla loro realizzazione. L’obiettivo è quello di fornire le basi di
una conoscenza solida dei cambiamenti in corso e del loro impatto sulla vita
delle persone, utile anche per intervenire con strumenti adeguati per
migliorarla. I dati sono stati ottenuti da un ampio campione, rappresentativo
su scala italiana, di 9000 giovani tra i 18 e i 29 anni.
In aggiunta ai risultati dell’indagine
principale (in sintesi riportati su www.rapportogiovani.it), a giugno 2013 è stato sottoposto a
un campione di 928 giovani rappresentativo a livello nazionale, un questionario
di approfondimento su temi di attualità e sull’atteggiamento verso il nuovo
Papa e le aspettative riguardo al suo pontificato.
I dati rivelano che, nel giorno in cui
si celebra il Patrono d’Italia, che le similitudini con Papa Francesco sono
davvero tante.
A partire come detto dalla comunicazione
e dal linguaggio usato dal Pontefice. L’83,6 % sostiene che le
parole scelte sono adatte al mondo contemporaneo, capaci cioè di raggiungere il
cuore delle persone. Ma le similitudini non finiscono qui.
Alte le percentuali quando si parla
di problemi sociali. L’85,5% esprime gradimento per
l’atteggiamento del Papa nei confronti di chi soffre, mentre l’85,2% considera
Bergoglio vicino alla gente. L’immagine che esce dal sondaggio è insomma quella
di un Pontefice simpatico (lo è al 91,5%), capace di far crescere la coerenza
morale tra i comportamenti e i valori affermati (lo pensa l’81% degli
intervistati) e in grado di essere un vero e proprio paladino dei valori della
Chiesa (ne è convinto il 65,7%).
Secondo il campione intervistato,
oltre l’80% le risposte positive, il Pontefice ha instaurato un ottimo rapporto
con le altre religioni. Solo il 13,3% ritiene invece che abbia fatto
poco o nulla in tal senso.
Capitolo ambiente. La salvaguardia del Creato
è, per il campione intervistato, un altro dei temi che accomuna i due
Francesco. Anche se i giudizi positivi, registrano, in questo caso, una
flessione: il 64,5% risponde abbastanza, molto o moltissimo al quesito relativo
all’attenzione del Papa verso l’ecologia. Poco risponde invece il 21% dei giovani.
Le percentuali risalgano quando si parla di un altro tipo di attenzione, quella
verso i poveri: l’86,7% sostiene che il Pontefice riservi particolare amore nei
confronti dei più disagiati. 9,2% hanno invece un giudizio del tutto diverso,
poco o per nulla.
Percentuali ancora più significative
quando si parla di un altro tema francescano: la pace. A detta dell’84,2%, il
Papa mostra una grande attenzione verso questo tema così importante e la veglia
di preghiera per la Siria in piazza San Pietro, di cui è stato promotore, ne è
la più alta testimonianza. Poco più del 10% le risposte negative.
“I giovani - spiega il professor
Alessandro Rosina, docente di Demografia all’Università Cattolica di Milano e
curatore della ricerca - hanno colto fino in fondo la grande novità di
Bergoglio. Il fatto straordinario di un Papa che alza il telefono e chiama le
persone più lontane ed umili rappresenta una novità assoluta che trasforma il
semplice aspetto mediatico in un caloroso abbraccio umano che ha un valore di
gran lunga maggiore delle prime pagine dei maggiori quotidiani”.
Così il professore Pierpaolo
Triani docente di Didattica dell’Università Cattolica e fra i curatori
della ricerca : “I dati messi in rapporto con l’attuale considerazione che
i giovani hanno delle istituzioni, compresa la Chiesa, indicano un grande
investimento di fiducia. I giovani intervistati vedono in Papa Francesco
una persona capace di grande capacità comunicativa, capace di mostrare
vicinanza e di mettere in dialogo la Chiesa con i cambiamenti che stanno
attraversando la società. Avvertono una vicinanza emotiva e una tensione morale
verso la quale manifestano grandi attese soprattutto in ordine
all’attenzione verso problemi sociali e verso l’esemplarità dei comportamenti
dei cristiani”.
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