sabato 18 gennaio 2014

Brasile: nel Nordest i giovani lanciano la sfida

Fonte: www.focolare.org
Quarta edizione della manifestazione “Desafio”, organizzata dai Giovani per un mondo unito del Nordest brasiliano. 350 partecipanti all’appuntamento annuale col motto “Andate verso gli altri”
«Vivere insieme per qualcosa che possa rafforzare il bene nel mondo ci unisce e ci dà la forza, e ci spinge ad andare avanti verso il mondo unito». Sono parole di Igor dei Giovani per un Mondo Unito del Nordest del Brasile.
Ma cos’è “Desafio” (Sfida)?
«“Desafio” è una tre giorni – spiega Igor – di incontro, festa e condivisione delle tante iniziative che i Giovani per un Mondo Unito della nostra regione (che coinvolge sette stati brasiliani) portiamo avanti nelle nostre città. Ogni anno, siamo circa 350 giovani che ci diamo appuntamento nella cittadella “Santa Maria”, in Igarassu (Stato di Pernambuco). Il programma si svolge con temi d’interesse e di approfondimento, la condivisione delle iniziative svolte nelle varie città, vari workshop e dei forum specifici. Molto costruttivi sono i momenti dedicati a conoscere alcune opere sociali portate avanti dai Focolari e l’aiuto concreto che possiamo svolgere in quei giorni, come un nostro segno di amore concreto verso le persone del posto».

Un programma impegnativo…
«Certo – continua Igor –, anche se non mancano le serate ricreative e i giochi insieme. Una delle sere è dedicata ad una preghiera ecumenica per la Pace. È sempre uno dei momenti più profondi e di grande accettazione da parte dei presenti. Si sente che siamo tutti connessi e che basta fermarsi e dare spazio a questa dimensione, che si crea subito come un ponte spirituale che ci unisce a Dio e fra di noi».
Quest'anno avete svolto la 4° edizione che aveva lo slogan "Andate verso l'altro", quali le conclusioni?
«Sono venuti molto in evidenza l’importanza dei rapporti: nella famiglia, nella società, nel mondo virtuale, nelle varie azioni che portiamo avanti e nei progetti sociali. Come novità sentita fortemente da tutti è nato un progetto che abbiamo chiamato "Prima gli ultimi". Si tratta di capire, ogni gruppo di giovani nelle proprie città, chi sono questi ultimi, per poi vivere per loro. Sono nate, così, tante iniziative concrete in tanti punti del Nord-Est brasiliano in favore dei più bisognosi! Il “Desafio”, per noi, resta sempre lo stesso – conclude Igor –:  coinvolgere il maggior numero possibile di giovani per costruire insieme un mondo più unito e fraterno

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