Salve!!!
Siamo i “Giovani
per un mondo unito”, espressione giovanile del Movimento dei Focolari. Domenica
13 aprile organizzeremo un azione ecologica per ripulire un tratto di spiaggia
del nostro amato litorale.
Il nostro intento è
di rendere prezioso il nostro territorio,
curandolo, rispettandolo. Ogni piccolo gesto, se realizzato insieme può
produrre un cambiamento. Cambiamento possibile con gesti concreti, d’esempio
per una futura riproduzione nel quotidiano.
L’azione sarà organizzata con la collaborazione della
comunità locale del Movimento dei Focolari e di Eco One ( rete internazionale
di operatori nel campo ambientale e naturalistico) e alcune classi delle scuole
di Anzio, Nettuno, Genzano di Roma che portano avanti, da tempo, progetti
ecologici. La giornata è aperta a tutta la cittadinanza, studenti delle scuole
medie e superiori e alle Associazioni giovanili del territorio. Il programma
prevede un momento di accoglienza, la presentazione dei progetti ecologici in
corso, la ripulitura della spiaggia e le conclusioni.
Una piccola presentazione di Nettuno
Nettuno è un comune della provincia di Roma nella regione Lazio di Italia
centrale, 60 chilometri a sud di Roma. Una città turistica e centro agricolo
sul Mar Tirreno, nel Mar Mediterraneo, ha una popolazione di circa 50.000.
La città fu fondata dai Latini come Anzio. Si tratta di una destinazione
turistica molto popolare oggi, dove ci sono un centro storico ben conservato,
il Borgo Medievale, con strade medievali e piazzette, e il Forte Sangallo, un
castello costruito nel 1503 dai rinascimentale dall'architetto Antonio da
Sangallo il Vecchio.
Si tratta di un importante centro di pellegrinaggio al santuario di Santa
Maria Goretti . Nel santuario c'è una cripta dove riposano i resti mortali della
santa. La chiesa conserva anche una statua in legno policromo inestimabile
della Madonna delle Grazie, che è onorato dalla città con una processione ogni
anno il primo Sabato di maggio. In origine era Nostra Signora di Ipswich ,
anche se ha lasciato l'Inghilterra dopo la Riforma.
I GMU dei Castelli
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