Sabato 21 giugno: in diretta streaming a partire dalle
15.30 un pomeriggio di testimonianze, danze e musiche internazionali, a 50 anni
dalla scomparsa di Eletto, figura chiave per lo sviluppo di Loppiano e del
Movimento giovanile dei Focolari, promotore dell’evento.
Diretta streaming da Loppiano, sabato 21 giugno alle
15,30: http://live.focolare.org/loppiano
Eletto Folonari “Grazie Eletto!”: un viaggio tra
storia e prospettive nella vita di Eletto Folonari, negli sviluppi della
cittadella di Loppiano che a partire dall’ottobre prossimo festeggerà i suoi
primi 50 anni di vita, e del Movimento Gen di cui ha accompagnato i primissimi
passi.
In una lettera a Chiara Lubich, Eletto scriveva: “Ho
scelto Dio per sempre e solo Lui! Nessunissima altra cosa!”. Le comunica
quindi di voler dare al Movimento dei Focolari tutti i beni avuti in eredità –
tra cui gli 80 ettari su cui oggi sorge la cittadella di Loppiano (Firenze) -
aggiungendo: “Non avevo nessun merito per possederli, perché ricevuti gratis”.
Una delle caratteristiche di Eletto, poi, era il suo
rapporto con i bambini ed i ragazzi del Movimento che Chiara stessa gli aveva
affidato nei primi anni ‘60.
“Perché vogliamo dire grazie ad Eletto?” – spiegano i gen che stanno organizzando l’appuntamento
del 21 giugno prossimo a Loppiano – “Innanzi tutto per quel suo Sì a Dio,
incondizionato che è all’origine di quanto poi l’Eterno Padre ha operato
attraverso di lui, cioè la nascita della prima delle 33 cittadelle dei Focolari
e del Movimento Gen oggi sparso in tutto il mondo”. Sì, perché è stato
questo il suo merito fondamentale: Eletto ha saputo mettersi completamente al
servizio dell’azione divina come ha bene espresso Igino Giordani, che ne è
stato il primo biografo. Nella conclusione al volume del 1965 che porta come
titolo proprio “Vincenzo Folonari”, scrive che la sua caratteristica più nota
fu l’umiltà e che lui:
«… resta il tipo di quell’apostolato dei laici moderni
(…). È in fondo la santità quale è richiesta oggi in una società democratica,
di tipo comunitario, globalmente dissacrata: evangelizzazione dall’interno,
senza apparati, mossa da solo amore (…)».
Il pomeriggio (con inizio alle 15.30 in diretta
streaming) offre un viaggio tra storia e prospettive nella vita di Eletto.
Presenti i famigliari e alcuni dei “primi popetti”, come venivano
chiamati i bambini in dialetto trentino, che partecipavano alle prime Mariapoli
di Fiera di Primiero (Dolomiti) e che Eletto seguiva e amava. Non mancheranno
poi musica e danze da diversi Paesi e la presenza di tanti gen, testimoni delle
azioni e della diffusione del Movimento Gen dagli anni ’60 ad oggi, nei cinque
continenti.
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