Una decina di noi Giovani per un Mondo Unito (GMU)
abbiamo partecipato al Social Day di Zurigo. È una giornata dedicata alle
persone bisognose. L’apertura della Settimana Mondo Unito che abbiamo visto in diretta
il 1° maggio dalla Mariapoli Piero, Nairobi, ci ha dato il la all’appuntamento,
che è cominciato in un clima di entusiasmo internazionale, di profondità e di
gioia.
Erano previste cinque postazioni, sparse per la città di
Zurigo, dove portare aiuto concreto e visitare le persone bisognose. Nella casa
dei profughi, abbiamo giocato all’aperto con i bambini. Nonostante il tempo
piovigginoso e freddo i bambini profughi, che non hanno un vero posto per
giocare, hanno sentito l’amore fra noi e anche dopo tre ore di gioco non volevano
lasciarli andare via.
Qualcuno ha fatto visita a una signora che è tanto sola e
le ha dato molta gioia con il suo ascolto. Altri giovani ancora hanno aiutata
una famiglia numerosa a fare le pulizie settimanali e hanno giocato con i
bambini, dando così un sollievo ai genitori. Alcuni giovani hanno pulito le
finestre presso un’altra famiglia. I genitori erano così contenti del lavoro
svolto che hanno voluto offrire una cifra per un progetto sociale del
Movimento.
La sera, i giovani hanno potuto raccontarsi le varie
avventure ed esperienze della giornata cucinando e cenando insieme,
condividendo la gioia nel cuore di aver amato e costruito tutti insieme un
pezzetto di mondo unito.
La settimana seguente, una giovane ha organizzato
un’intervista di 15 minuti con due gen alla radio Fisherman.FM (tenuta da
giovani cattolici), in cui si è parlato dell’azione “SocialDay”, della
Settimana mondo unito, della vita gen e di Chiara Luce: https://soundcloud.com/tags/social%20day.
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