sabato 18 ottobre 2014

Myanmar: Trovare una vita nuova

“Dopo alcuni incontri con giovani al largo, all’inizio di ottobre, ci siamo sentiti spinti ad organizzare qualcosa con e per gli amici. Così è partita l’idea di questo “Youth Camp”. Ci ha accolto una piccola communità nel sud del paese, un villaggio a maggioranza Cristiana. Con 23 giovani da Yangon, abbiamo raggiunto con pullman e barca questo villaggio sperduto dove la strada non arriva nemeno. Altri circa 60 giovani dai dintorni ci hanno raggiunti (alcuni facendo fino a 2 ore di motorino).
Per tanti era la primissima volta di partecipare ad un incontro giovanile di questo tipo. Dal primo momento, c’è stata un’aria speciale con un ascolto attento. Il programma si è svolto intorno alla figura di Chiara Luce Badano. Nel momento di dover guardare il video sintesi della sua beatificazione, la pioggia era tale che ci impediva di sentire qualsiasi cosa. Allora abbiamo improvvisato alcuni giochi mentre aspettavamo che si diminuisca la pioggia. Dopo un po’ abbiamo guardato il video e la testimonianza di vita di Chiara Luce è entrata nel cuore di ogni giovane. C’erano brividi nella sala!!! Tanti volevano ringraziarla e chiedevano di saperne ancora di più.
Ci siamo lanciati a fare un’azione utile per il villaggio. Nonostante il caldo, ci siamo messi a togliere le erbaccie cresciute lungo il fiume. È stato un lavoro faticoso fisico in mezzo al fango, ai serpenti, alle zanzarre… C’era chi faceva questo lavoro per la prima volta mentre altri erano già abituati… ma in tutti trabbocava la gioia!! E dietro di noi, è rimasto un bel giardino!

Alla sera abbiamo fatto una grande festa, accogliendo le famiglie dei giovani del posto e le signore che ci hanno aiutato per preparare i pasti di quei giorni. Superando la timidezza, tanti talenti sono venuti fuori.
Abbiamo anche dedicato un momento alla pace, pace dentro di noi (con perdono), con i vicini e Time out per il mondo. Tanti giovani hanno fatto passi decisivi nel voler impegnarsi ad amare specialmente i più vicini, i famigliari…

Ci ha costato lasciare questo posto!!! (nonostante la mancanza d’elettricità salvo quella del generatore, telefono quasi inesistente e quindi neanche internet…). Il viaggio di ritorno era marcato di una gioia incontenibile espresso dal gruppo con risate e canti interminabili durante le 5 ore di pullman.

Con la scusa che uno di noi lasciava il paese per motivi di studio, ci siamo ritrovati dopo alcuni giorni per vedere le foto del Youth Camp. Si è subito ritorvata quell’atmosfera d’unità tra noi e abbiamo condiviso quanto passava nel cuore e il desideriodi fatto comunione di quello che abbiamo nel cuore e il desiderio di conoscere meglio Chiara Luce e la voglia di imitarla nella vita quotidiana.”

I GMU del Myanmar

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