venerdì 10 giugno 2011

La nostra storia dal 1966 ad oggi

1966 - Il mondo giovanile è in profondo fermento. Una diffusa contestazione sta per esplodere, manifestando i disagi delle nuove generazioni e la loro ricerca di autenticità. Chiara Lubich chiama a raccolta i numerosi giovani che fin dagli anni Cinquanta ne condividono la vita e la spiritualità. A loro affida il compito di scatenare nel mondo una rivoluzione pacifica, fondata sull’amore evangelico. Sono i prodromi della nascita della diramazione giovanile dei Focolari.
1967 - Nasce ufficialmente il Movimento Gen - "Giovani di tutto il mondo unitevi!" è l’appello con cui si apre il primo numero del giornale GEN. "Andate avanti" è la parola che rivolge il Papa Paolo VI ad un gruppo di gen tedesche, il 29 marzo.
1968 - Un gesto simbolico suggella la radicalità dello stile di vita intrapreso: la consegna al primo congresso internazionale, di un trofeo, che rappresenta il passaggio di una bandiera dalla prima alla seconda generazione del Movimento dei Focolari, ne simboleggia la nascita. Su di essa sono scritte due frasi: "Che tutti siano uno" (Gv 17,21) e "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato" (Mt 27,46). La prima definisce il programma, la seconda il segreto per attuarlo.
1969 - Chiara Lubich lancia i giovani ad attuare l'Operazione Africa per la costruzione di una cittadella a Fontem, nel cuore del Camerun, dove la mortalità infantile è altissima. Ha il via una mobilitazione mondiale di comunione dei beni. Questa azione è animata dalla presa di coscienza di "dover far giustizia" e contribuire "a colmare il debito che il mondo occidentale ha verso quel continente". L’impegno assunto dai gen con l’Operazione Africa, contribuisce al sorgere della cittadella di Fontem, che non solo è diventata una cittadina in continuo sviluppo, ma anche punto di irradiazione di vita evangelica per molti Paesi dell'Africa, contribuendo al superamento delle lotte tribali e di religioni in atto in diversi Paesi del continente.
1972 - L’"uomo-mondo", l’uomo nuovo del futuro - Di fronte alle sfide della società multiculturale, multireligiosa e multietnica che si profila, sin dagli inizi degli anni ’70 Chiara prospetta ai giovani la visione dell’uomo-mondo, che sa superare gli schemi limitati delle proprie culture, per aprirsi ed amare la patria, la cultura, la religione altrui come la propria. Vengono così abbattuti pregiudizi e conflittualità e si prepara la nuova civiltà planetaria arricchita dal patrimonio delle diverse culture; i giovani sono chiamati ad "imprimere un avvio indispensabile e decisivo alla svolta che l'umanità sta affrontando, dandole la più alta dignità: quella di sentirsi non solo un insieme di popoli giustapposti, spesso in lotta fra loro, ma un solo popolo".
1973 - Il primo Genfest a Loppiano, raccoglie 8000 giovani. Due anni dopo a Roma il Genfest riunirà 20.000 giovani. Da allora i Genfest internazionali avranno cadenza quinquennale.
1980 - Giovanni Paolo II incontra i 40 mila partecipanti al Genfest in piazza S. Pietro, incoraggiandoli a proseguire nell’impegno per l’unità, ‘costi quel che costi’.
1982 - Prende il via l’Operazione Asia, che contribuirà a dar vita alla Scuola per le Grandi Religioni Orientali della cittadella di Tagaytay, nelle Filippine.
1985 - Il Genfest 1985 a Roma segna la nascita del Movimento Giovani per un Mondo Unito (GMU) di cui i gen e le gen sono i principali animatori.
1990 - All’indomani della caduta del muro di Berlino, per la prima volta al Genfest sono presenti giovani anche dall’Est Europeo. Storico incontro con Giovanni Paolo II intervenuto al PalaEur, a Roma. "Le molte vie per mondo unito, - Egli dice - voi lo sapete, passa per Cristo".
1995 - Prende il via la Settimana Mondo Unito (SMU), lanciata al Genfest di quell’anno. Si tratta di una proposta ai giovani, a scadenza annuale, per valorizzare le iniziative che promuovono l'unità a tutti i livelli. Avviene attraverso azioni, dibattiti, manifestazioni e serate culturali, per incidere sull'opinione pubblica dei rispettivi Paesi.
2000 - Nell'ambito della Manifestazioni della Giornata Mondiale della Gioventù, anche il Genfest, nello stadio Flaminio. Chiara Lubich lancia il nuovo Progetto Africa.
Fonte http://www.focolare.org/

Nessun commento:

Posta un commento