venerdì 28 settembre 2012

Un tuffo nella Fraternità Universale - Forum dei GMU


Punto di partenza il “Let’s Bridge”- Genfest 2012: dei 12.000 partecipanti, quasi tutti tornano subito a casa altri invece partono pure ma per Roma. Un altro importante appuntamento li attende dal 3 al 9 settembre!
Nel nostro Forum, sono 500 i giovani che si trovano per prendere atto dell’UWP ovvero United World Project, un progetto davvero audace e appassionante ( www.unitedworldproject.org ) lanciato appunto durante il Genfest!
Una grande varietà di volti, culture, appartenenza ‘religiosa’ (eravamo infatti di varie Chiese cristiane, presente anche un'indù e altri che non hanno un credo religioso ma convinti dei valori più alti dell'uomo) ma tutti arrivati con una carica unica, protesi e decisi a costruire ponti di fraternità, rapporti autentici, profondi, vedendo nella diversità una ricchezza.
 

Una mattinata per conoscere meglio chi siamo, cosa facciamo, le molte vie per un mondo unito… Poi il tuffo nell’argomento base del suddetto Progetto e cioè, la FRATERNITÀ UNIVERSALE: cos’è veramente?! esiste?! dove?! A introdurre i lavori, due paginette preparate insieme a Alberto Lo presti: “La fraternità nella prospettiva del carisma dell’Unità” e “La fraternità vissuta: esplorazione planetaria” che fungevano poi da filo conduttore.
 
 
 
 
Un illustre gruppo invitato a condividere esperienze di fraternità nei loro rispettivi campi di azione/competenza ha svolto dei temi di notevole attualità:

- INFORMAZIONE E FRATERNITÀ di Maddalena Maltese giornalista, caporedattore di cittanuova.it;
- LE ARMI, LA GUERRA E LA NOSTRA RESPONSABILITÀ di Carlo Cefaloni giornalista, membro di Rete Italiana Disarmo;
- ECONOMIA E FRATERNITÀ di Luigino Bruni Professore Associato di Economia Politica, presso la Facoltà di Economia, Università di Milano-Bicocca;
- LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE: PACE, SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE, PROTEZIONE E PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI di Marco Aquini docente di Cooperazione internazionale per lo sviluppo alla Pontificia Università Angelicum, Roma e all’Università Lateranense, Roma;
- MONDO UNITO, ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ di Andrea Ponta ingegnere nucleare, PhD in Energetica, esperto in tematiche sull’energia;
- LA FRATERNITÀ NELLA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI: “SVILUPPO DI COMUNIONE” di Anna Marenchino sociologa, lavora all’AMU-NGO;
- FRATERNITÀ E POLITICA: MEDIAZIONE, RESPONSABILITÀ E CONCRETEZZA di Lucia Fronza Crepaz, medico/pediatra, già deputata del parlamento italiano.





Momenti di riflessione sul carisma dell’Unità, condivisione di esperienze, interventi a caldo, tavole rotonde, incontri per gruppi, spazi ricreativi, sport, un showcase delle tradizioni tipiche dei diversi Paesi (danze, canzoni…).






Non ultime, le visite culturali: a Roma, Firenze e Loppiano che ha fatto dire a uno dei giovani, più che un’occasione di viaggiare, il Genfest e il Forum sono stati un “viaggio interiore”. A Firenze in modo particolare, un dono specialissimo: la formidabile accoglienza della comunità focolarina, dei giovani per un mondo unito del posto che ci hanno poi fatto da guida nella visita al centro storico.
Così diceva un giovane brasiliano agli altri partecipanti del Forum: « (…) incantato della bella Firenze, l’arte, la cultura, ho detto a uno di quelli che ci facevano da guida che lui abita in paradiso… M’ha risposto: “Questi sono soltanto monumenti, arte, … il vero Paradiso è dentro di noi”. (…) Mi sento nel dover di condividere questo con voi… Ora tornando a casa, se vi sentiste soli, abbandonati, senza la voglia di cantare una bella canzone, ricordatevi del paradiso che abbiamo costruito qui, alzatevi; rimboccatevi le maniche e trasmettete questo agli altri».




A conclusione, il così atteso momento di parlare sull’United World Project e stavolta insieme ad altri 1.200 giovani (anche questi reduci da “Let’s Bridge”- Genfest 2012): un  momento davvero speciale in cui ognuno si è sentito personalmente interpellato alla costruzione del mondo unito attraverso questo grande progetto, il nostro ‘tool kit’ per la fraternità.


Al prossimo appuntamento in Terra Santa e let’s bridge!

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