In nove siamo partiti dalla Polonia, viaggiano per la prima volta in due
macchine, cariche di regali raccolti dalla comunità polacca. Per un miracolo, i
controlli alla frontiera sono durati solo due ore, cioè molto “breve”!
I cinque giorni trascorsi a Minsk ed a Lachowiczy sono stati belli, intensi
e luminosi. Ecco un breve assaggio:
Dopo circa dodici ore di viaggio, siamo stati accolti dalla comunità in
Bielorussia con una cena squisita. Poi, siamo andati nel Catedrale per salutare
alcune famiglie del Movimento e ci siamo raccontati delle esperienze,
impressioni e senza accorgerci il tempo è volato.
Nei giorni seguenti siamo stati alla Caritas, visitando dei bambini malati di
cancro e dopo nella “Casa di Misericordia” tenuta dai Padri Orionini con una
quarantina di anziani.
Per i bambini abbiamo preparato un programma – la favola di elisir della
felicità, giochi, qualcosa di buono da mangiare e dei regali. Dovevamo stare
solo un’ora con loro, invece siamo rimasti tre ore, perché i bambini che
stavano meglio volevano ancora giocare con noi. Il direttore della casa ci ha
chiesto di invitare altri giovani per fare quello che abbiamo fatto perché i
bambini hanno bisogno di contatto con gli altri.
Nella casa dei anziani abbiamo fatto un concerto. Era sabato, iniziava la
Pasqua Ortodossa e nella casa c’erano cristiani ortodossi, cattolici,
evangelici ed adventisti. Le canzoni intercalate con le meditazioni di Chiara Lubich
piacevano molto. Alla fine ci hanno tanto ringraziato.
Dovunque abbiamo visitato, abbiamo ricevuto molto di più di quello che
abbiamo potuto dare e abbiamo sperimantare quanto è vera la Parola di Vita di
maggio: “Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi
sarà versata nel grembo.”
Nell’ultimo giorno abbiamo concluso la Settimana Mondo Unito e l’anno di
Genfest, invitando i giovani che hanno partecipato all’appuntamento di Budapest
2012. C’e’ stata tanta gioia nel rivederci e nel raccontarci come abbiamo
vissuto quest’anno di “Let’s bridge”. Abbiamo guardato insieme la trasmissione
del 1° maggio di Gerusalemme, abbiamo preso come nuovi modelli Carlo e Alberto
che hanno raggiunto la meta e ci siamo lanciati decisi di lasciarsi trasformare
sempre di più nei ponti - “Be the bridge”.
Appena rientrati in Polonia abbiamo ricevuto un e-mail da Anjelika della
Bielorussia: “Grazie per il fuoco che ci
avete portato. Grazie per il mare d’amore che avete condiviso con noi. Avete
fatto un grande lavoro, ancora una volta mostrando al mondo che solo l’Amore lo
porta avanti, che solo l’Amore ci avvicina, unisce e porta la gioia. Vi
ringrazio per una vera testimognanza di quest’Amore” (...) Questo grande lavoro
che avete fatto qui è solo l’inizio e la
strada per tutti noi. Vi abbraccio.”
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