martedì 4 giugno 2013

Genfest in Myanmar

Dal Myanmar ci scrivono:
"Il 24 maggio 2013 - Genfest in Myanmar. 
Eravamo una sessantina di giovani convenuti da varie parti del Myanmar per il programma ispirato dal motto “Let’s Bridge”. Come al Genfest a Budapest, abbiamo seguito la metafora della costruzione di un ponte per creare rapporti tra persone, culture, popoli... 
Una danza iniziale con bandiere e tamburini è stata creata con l’aiuto di due giovani amici che si sono avvicinati al gruppo per questa occasione e sono rimasti molto contenti, volendo pure loro continuare a partecipare alle nostre attività. Per questo incontro abbiamo anche tradotto in birmano alcune canzoni nuove che abbiamo sentito a Budapest. Per impararle, abbiamo dovuto fare tante prove musicali del complesso e questo ci ha aiutato a rinforzare l’unità del gruppo, tanto da riuscire a trasmettere un grande entusiasmo ai giovani presenti.
Le esperienze erano tutte locali, frutto dalla vita quotidiana nei vari campi: ecologia, pace, cultura del dare, rapporti in famiglia. Il messaggio di Emmaus al Genfest è stato recepito bene, arrivando direttamente al cuore dei presenti.
Non sono mancati i momenti di sospensione per l’elettricità che andava e veniva e di consegenza anche l’amplificazione audio c’era e non c’era... ma la gente, già abituata a questa situazione, non ha dato tanto peso ed ha continuato ad ascoltare con più attenzione quando mancava la corrente.
Alla fine, c’è stato il momento di scambio delle sciarpe con la possibilità di lasciare un messaggio ad una persona che ancora non si conosceva. Questo è stata l’occasione per mettere subito in prattica il messaggio del Genfest: fare il primo passo per creare un ponte.
Feliccissimi e in aspettativa delle prossime attività, i giovani ci hanno lasciato le loro impressioni. Riportiamo alcune:
“Sono contenta di aver imparato come si costruisce ponti: con l’amore e dando.”
“Sono contenta di aver conosciuto questo gruppo che costruisce l’unità. Vorrei esserne parte e spero che questo Genfest andrà avanti!”
“Ringrazio Dio di essere venuto. Sono molto contento.”
“Ho imparato che ho tante cose da dare agli altri e vorrei farlo concretamente.”
Prossimo appuntamento tra due settimane a Mandalay – nel nord del Myanmar!"
I GMU del Myanmar

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