venerdì 7 giugno 2013

Loppiano – Cantiere legalità

E’ una calda e soleggiata mattina di Maggio, 4 ore di pullman presto al mattino provano le nostre tempre, ma alla fine ci riusciamo. Siamo a Loppiano, per il 1 Maggio, per portare il cantiere legalità, far sapere a più persone possibile che si può fare.
Quello che vedete qui a sinistra potrebbe sembrare una rappresentazione di un’elica di DNA, un piano di attacco o un folle scarabocchio. Nulla di tutto questo. Prima di portare il Cantiere a Loppiano ci siamo chiesti come poter trasmettere il messaggio a tutti in modo che potesse rimanere nel cuore. Una squadra di cervelli provenienti da sistemi galattici lontani, riuniti in infinite riunioni notturne, hanno partorito quest’idea.  
Un gruppo di ragazzi si muove attraverso un percorso rispondendo a delle domande su cosa sceglierebbe se legalità illegalità di fronte a determinate situazioni. Una risposta corretta permetteva di muoversi verso il punto successivo tirando un laccio azzurro, una serie di risposte errate (azioni illegali) portavano tirando lacci rossi, a un loop, a non riuscire dunque ad uscire dal labirinto dell’illegalità, a non terminare il percorso. E’ stato meraviglioso sperimentare e vedere come ragazzi di ogni età si sono posti di fronte ai quesiti discutendone tra loro. E’ giusto accendere un falò in spiaggia se vietato? E’ corretto non timbrare il proprio ticket per i mezzi pubblici se risulta complicato raggiungere l’apposita obliteratrice? La legalità nasce dalle piccole cose, un gesto insignificante per qualcuno può essere una grande agevolazione per un altro. Ma perché i lacci? Perché il loop?
Semplice, l’illegalità ti incastra, ti costringe a cadere sempre nelle stesse azioni, e più si commettono atti scorretti più è complicato smettere, più si vive in un mondo non rispettoso della legge, più è difficile rispettarla, l’illegalità ti incatena, e incatena le persone che ti sono attorno. Alla fine del percorso ogni ragazzo, doveva scrivere su un post-it cosa fosse per lui la legalità, ed è con uno di questi pensieri che vi vogliamo lasciare:
“Legalità è amore per il prossimo”
Stefano Cece

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