A cura di Mario Ponta
La storia di Pi Patel comincia aPondicherry – India sud-orientale – dove cresce nello zoo gestito dal padre. Pi è
un ragazzo molto sensibile ed è attirato dalle grandi religioni in cui si
imbatte : cristianesimo, islam e, naturalmente, l'hinduismo, che impregna la
cultura circostante e che ispira il suo sincretismo. Lo zoo è un mondo magico,
ma anche una lezione di vita, dove la "gentilezza" apparente di una
tigre può avere consequenze tragiche. Quando Pi ha circa 16 anni, la sua
famiglia deve vendere lo zoo per emigrare in Canada. Partono in nave portando
con loro gli animali, nella speranza di venderli a un buon prezzo in America
del Nord. Ma proprio nel bel mezzo dell'oceano la nave s'imbatte in una
terribile tempesta e fa naufragio. Dopo quella tragica notte, Pi si ritrova su
una scialuppa di salvataggio insieme a una zebra, una iena e la tigre chiamata
Richard Parker. Quando la tigre avrà mangiato zebra e iena, per Pi la
convivenza con con l'animale più temuto dello zoo diventerà assai avventurosa
...
Adattato dal romanzo omonimo di Yann Martel, il film è più riuscito del libro. Quest'ultimo si perde infatti in un esercizio formale negli ultimi capitoli. Il film, oltre a mantenere il ritmo con maestria, fa un uso molto fine degli effetti speciali, che sottendono una buona parte delle immagini (il produttore non ha lesinato sui mezzi, con un investimento di 120 milioni di $US). Nell'insieme la fotografia è magnifica.
Vita di Pi si presta a un dialogo su diversi argomenti:
Adattato dal romanzo omonimo di Yann Martel, il film è più riuscito del libro. Quest'ultimo si perde infatti in un esercizio formale negli ultimi capitoli. Il film, oltre a mantenere il ritmo con maestria, fa un uso molto fine degli effetti speciali, che sottendono una buona parte delle immagini (il produttore non ha lesinato sui mezzi, con un investimento di 120 milioni di $US). Nell'insieme la fotografia è magnifica.
Vita di Pi si presta a un dialogo su diversi argomenti:
- l'ecologia;
- il senso della vita;
- il nostro posto nell'universo;
- il posto del fantastico nella nostra vita;
- la difficoltà come occasione di crescita;
- la scoperta (o la non scoperta) di Dio nella prova.
Vita di Pi sarà apprezzato particolarmente dagli
adolescenti, pur rappresentando uno spettacolo eccellente per gli adulti.
Alcune scene con la tigre sono un po' violente, anche se non si vedono i
dettagli delle uccisioni. Quindi consigliato dai 14 anni in su.
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