A conclusione della GMG, la parola ai giovani dei
Focolari
Commenti, impressioni e propositi di alcuni giovani del
Movimento dei Focolari che, a Rio di Janeiro e in diverse parti del mondo,
hanno seguito la Giornata Mondiale della Gioventù.
Donna, del Libano, dice che “il Papa parla in modo
semplice e diretto, più adatto ai nostri giorni”.
Per Joaquìn, argentino, che ha seguito la GMG a distanza,
“fare chiasso” vuol dire essere la forza che spinge la società. “Mi sono
sentito veramente parte dell’equazione di Francesco: giovani - anziani -
adulti. Oggi sono giovane e quindi mi tocca questa parte. Mi piace questa
visione più generale, che è giusta”.
Francesco, italiano, aggiunge: “ciò che rimane impresso è
più il ‘come’ dice le cose. Di questi giorni, invece, mi rimane l’impegnarmi
sul serio per rinnovare la società dal di dentro, cercando di attuare il
vangelo nel quotidiano”.
Nahomi del Paraguay: “l’esperienza della GMG mi aiuta a
rinnovarmi come giovane dei Focolari”.
Ancora Joaquìn: “in questa GMG sembra che non siano i
giovani che spingono il Papa a fare qualcosa, è piuttosto il Papa che spinge i
giovani. E’ forte. Mi pento di non essermi interessato ad andare a Rio. Adesso,
vedendo quello che è successo, i video, l’energia che trasmette il solo
contatto attraverso internet… come vorrei essere andato!”.
Daniela, italiana: “questa ‘reciprocità tra generazioni’
a cui sta richiamando in modo insistente il Papa, può essere proprio una forza
esplosiva, un aiuto reciproco. Quello che mi rimane in cuore dopo aver seguito
questa GMG è la voglia, il desiderio di vivere in modo ancora più radicale la
mia vita e andare fuori per essere ogni giorno, nel mio quotidiano, questa
finestra per fare entrare il futuro nel mondo!”.
Iggy, neozelandese: “questa GMG è una spinta a fare una
rivoluzione, a ‘conquistare’ altri giovani ad una vita come questa.
Specialmente perché nel mio Paese, la Nuova Zelanda, non c’è tanta gente che
crede in Dio”.
E dai giovani di Rio de Janeiro che partecipano al gruppo
di dialogo interreligioso:
Fuminori (cattolico): “la GMG è la prova di ciò che sta
avvenendo a Rio tra cattolici, metodisti, battisti e altri. Persone non
cattoliche hanno aiutato in questa Giornata ospitando giovani nelle proprie
case con una cordialità fraterna”.
Carlos (presbiteriano): “la GMG ha portato uno spirito
nuovo alla città. C’è musica, festa e un tono di voce che è al di sopra delle
istituzioni. Sono giovani di Cristo. Portano, cioè, una nuova forma di
identificazione religiosa che attraversa le pareti istituzionali”.
Fernando (musulmano): “vedo la GMG molto positiva, perché
permette l’incontro di giovani di provenienze diverse per parlare su valori e
principi importantissimi per tutti. Si tratta anche di un incontro con Dio e
ciò porta sempre risultati meravigliosi per la rinnovazione della fede di
ciascuno”.
Umberta
Fabris (+39) 348 8563347
Benjamim
Ferreira (+39) 348 4754063
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