giovedì 25 luglio 2013

La santità si veste in jeans

In mezzo ad una pioggia continua, vento, freddo e un traffico caotico, il teatro centrale Carlos Gomes era gremito da una folla di giovani. Sono venuti da lontano: chi parlava francese, chi spagnolo, chi inglese e ovviamente la lingua brasileira – tutti in cerca di conoscere l’amata Chiara Luce.
Sessanta giovani, tra ballerini, musicisti, cantanti e tutto lo staff della produzione si sono dedicati arduamente per ben sei mesi prima dello spettacolo del 24 luglio a Rio, durante la GMG. Hanno creduto oltre ogni speranza di coprire tutte le spese, ma la comunione dei beni della comunità di tutto il Brasile ha colmato tutto il budget ancor prima dello spettacolo.
“A santidade veste jeans”, titolo dello spettacolo, ha tracciato la breve vita di della Beata Chiara Luce (www.chiaraluce.org) con ritmo, colori ed esplosione di gioia tipici di questo Paese. In alcuni momenti di profondità unica, la sala era in silenzio e ammirazione a questa ragazza che ha saputo trasformare il dolore in amore, grazie all’amore al Suo “Sposo” – Gesù crocefisso e abbandonato. Questo passaggio intenso è stato rappresentato da un mimo coinvolgente con immagini di dolore personale e sociale sullo sottofondo.
Ognuno degli spettacoli della serata non è durato più di un’ora, lasciando nei giovani una sete incredibile di conoscere più Chiara Luce e il suo segreto di vita, attingendo poi dal libro “25 minutos” di Franz Coriasco e visitando il sito www.chiaraluce.org
Tanti dei presenti hanno lasciato degli impressioni spontanei sullo spettacolo: “mi sono convertito”; “ho ritrovato il mio ideale di vita”; “era come un risveglio a una vita più radicale”; “siamo incantati della bellezza della vita di Chiara Luce”; e tanti altri.
La previsione della serata a Carlo Gomez era di tre spettacoli ma la fila di giovani che avvolgeva il blocco del quartiere ha spinto di chiedere al Comitato Organizativo Locale della GMG un quarto spettacolo! In poco tempo, ma non senza difficoltà logistiche oltre la stanchezza degli attori, si è ottenuto questo permesso. Per la gioia di tutti, quest’ultimo spettacolo ha accolto i genitori di Chiara Luce, Maria Teresa e Ruggero, accompagnati dalla amica Chicca.
Ogni spettacolo si è concluso con uno ‘standing ovation’! Ma non sembra che tutto finisce quà! I Giovani per un Mondo Unito di Sao Paulo hanno già chiesto di ripetere lo spettacolo nella lora grande metropoli. Chissà dove ancora? Si vede che è una nuova moda!

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