venerdì 1 novembre 2013

Diario dal Forum UNESCO dei Giovani/1

Dal 29 al 31 ottobre 2013 i Giovani per un Mondo Unito (GMU) stanno partecipando con lo United World Project all’ottava edizione dell’iniziativa dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura. Le attese e le speranze per l’inizio del Forum. L’impegno per la fraternità. Dalla sede centrale il racconto di questo primo giorno
Il 29 ottobre – giorno 1. “Oggi ci siamo trovati tutti insieme ed abbiamo fatto quattro ore di lavoro. Abbiamo percorso diversi argomenti riguardanti l’ UNESCO, la ONG New Humanity e su quanto potevamo portare al Forum.
“Abbiamo fatto un giro nella sede centrale dell'UNESCO: rivoluzionato per mettere in piedi l'organizzazione del Forum, invaso da giovani volontari che hanno preparato tutto l’evento.
“Sentiamo che la responsabilità più grande sta nell’iniziare questo sentiero e capire di più come portare il nostro contributo al mondo unito.  L'ONU e l'UNESCO restano organizzazioni animate dai nostri stessi sogni di un mondo unito. E noi non crediamo alla fraternità perché ci piace l'idea, ma la viviamo, la vediamo, per questo ci  crediamo. I frammenti di fraternità e il Genfest ne sono una testimonianza.
“Domani si parte con il Forum. Si discuterà della politica giovanile dell'UNESCO 2015-2021. Ci dedicheremo a lavorare insieme agli altri giovani su uno dei temi: impegno cittadino, dialogo interculturale e innovazione sociale”.

Anne-Cecile dalla Francia, Stella da Hong Kong e Joaquin dall’Argentina

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