Nel terzo anno della primavera araba in Egitto, i giovani
di Zurigo organizzano un VolleyDay per raccogliere fondi dagli sponsor che
andranno a sostenere dei microprogetti di giovani del Cairo.
Il 25 gennaio 2014 ha avuto luogo la 14° edizione
dell’annuale giornata di pallavolo sponsorizzata, organizzata da «Youth4unity»,
giovani del Movimento dei Focolari, della Svizzera. 160 sportivi pieni di
entusiasmo si sono dati appuntamento in sei palestre della scuola cantonale a Zurigo Oerlikon, non
solo per fare dello sport. Infatti, con quanto riescono a raccogliere dagli
sponsor sostengono, già per la terza volta, la fondazione Koz Kazeh
(Arcobaleno) del Cairo.
Si tratta di giovani e ragazzi egiziani che devono
lavorare per sostenere le loro famiglie e che riescono a studiare solo nei
giorni liberi. Di recente possono
beneficiare di corsi d’orientamento
professionale e programmi speciali di sostegno alle ragazze. Oltre all’impegno
sociale, divertimento e gioco hanno scandito il VolleyDay svoltosi a Zurigo. Il
motto “Take care – Rispetta il vicino, ognuno è importante”, ha fatto da filo
conduttore al torneo, rendendolo
un’amichevole Fair Play.
“Nel gioco non c’è lotta di concorrenza, come succede in
altri tornei, perché noi giochiamo per un altro scopo”, afferma Gabriel (18),
zurighese, che partecipa per la prima volta al VolleyDay. Il VolleyDay ha,
inoltre, coinvolto una ventina di persone che volontariamente hanno
collaborato, dietro le quinte, alla riuscita del torneo.
La squadra «Abracadabra»
ha raggiunto la somma più alta di sfr. 2’376 (€ 1.942,15) conquistando
la “coppa challenge”. Le squadre vincitrici «D’Choncheflicker» (Liga A) e
«Oerlikon one» (Liga B), hanno vinto un grande cesto di generi alimentari per una cena insieme.
Il “time out” (un minuto di silenzio e di preghiera per
la pace) e la lettera arrivata per l’occasione dalla fondazione Koz Kazeh,
hanno rafforzato il rapporto fra i giovani di Zurigo e del Cairo.
E la somma complessiva raccolta per l’edizione 2014,
uguale a sfr. 12’074 (€ 9’869,30), è già partita per sostenere i microprogetti
del Cairo.
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