Continua l’emergenza profughi
Come avrete sentito, continua l’emergenza dei profughi
eritrei e siriani arrivati da alcuni giorni a Milano. Sono uomini, donne,
bambini, famiglie che scappano dalla guerra o da dittature molto violente. E’
gente che cerca pace e un futuro migliore.
Dopo viaggi spesso avventurosi e pericolosi, rischiando
spesso la vita, approdano sulle nostre coste e poi in treno o pullman
raggiungono Milano che è diventato un approdo in attesa di andare verso il Nord
Europa ). Milano è una tappa di passaggio, nessuno intende fermarsi in Italia,
ma qui ci si ferma per alcuni giorni in attesa di ripartire.
La Comunità di Sant’Egidio e altre associazioni milanesi
tra cui, in prima linea, l’associazione Arcobaleno si sono mobilitate per
portare qualche aiuto - e ogni cosa è ben accetta, visto che manca di tutto.
Necessità
- cibo (acqua, latte, succhi di frutta, cibo in scatola, pane, frutta come banane, mele o arance);
- vestiario [per adulti (felpe/maglioni e biancheria intima come calze e mutande), per bambini (asciugamani/salviette di spugna, biancheria intima, pannolini)];
- coperte.
Punti di raccolta
A Milano è possibile portare gli aiuti in via Corsico 6
(presso l’Associazione Arcobaleno - aperto tutti i pomeriggi, da lunedì a
domenica, dalle 15 alle 19; Porta Genova M2) e in via Gabbro 5 (Affori FN M3).
Per informazioni, è possibile rivolgersi a
Gabriele Mellia (gasmel@hotmail.it - 3338540883)
Maria Teresa Cervi (mtcervi@gmail.com - 3313532082).
Marco Capobussi (macatmail@gmail.com; 3349009954)
Lucia Gatto (luciotta19@hotmail.it; 3316219701)
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