Nigeria: verso una cultura di rispetto e di pace

Finalmente riusciamo a farci vivi, prima di tutto per ringraziarvi tutti per le preghiere che ci sostengono in questo momento critico del nostro paese.

Come sapete dalle notizie, le due bombe esplose ad Abuja e poi il rapimento delle studentesse a Borno hanno portato una nuova onda di dolore e di disperazione nel popolo nigeriano. Potete immaginare le reazioni della popolazione sono varie: paura, rassegnazione, rabia, vendetta, etc... Da parte nostra cerchiamo di radicarci bene nella vita del momento presente, coscienti che nella fraternità universale sta la via per la Pace. 

È stata una coincidenza provvidenzziale che in mezzo alla confusione stava per iniziare la Settimana Mondo Unito. Noi Giovani per un Mondo Unito (GMU) insieme ad altri avevamo programmato varie attività sia ad Onitsha che ad Abuja e Jos. Venerdì scorso, il giorno dopo la seconda bomba, ci siamo trovati con la comunità di Abuja per decidere se andare avanti con la preparazione delle attività ma tutti erano unanime che ora piú che mai bisogna continuare a vivere per la pace e a dare speranza! Così, domenica, con 80 partecipanti, abbiamo vissuto una bellissima giornata incentrata sull’“Accoglienza e la fraternità universale” nel Millenium Park di Abuja.          

Ad Onitsha invece, i GMU hanno dedicato una giornata di lavoro nell’orfanotrofio, una giornata al mercato di Onitsha con pulizie dell’ambiente ed un incontro alla conclusione della Settimana Mondo Unito. Tutti ne sono rimasti molto contenti e colpiti.

Insieme agli adulti abbiamo lanciato due iniziative: una per impegnarsi con nuova fede e fedeltà alla preghiera del Time-Out per la pace; per questo mandiamo ora a tutti gli amici più vicini alle ore 11:55 un SMS che ricorda il Time-Out. Inoltre, vogliamo anche mandare via un SMS settimanale a migliaia di persone (prendendo numeri di telefono di vari regioni del paese) una frase di Chiara Lubich che invita a vivere per la pace e la fraternità universale, così dare un contributo alla maturazione dell’opinione pubblica verso una cultura di rispetto e di pace.

I Giovani per un Mondo Unito della Nigeria