lunedì 29 settembre 2014

Essere “uomini-mondo”

L’Assemblea generale si conclude con una diretta internet insieme a tutto il mondo dei Focolari
L’Assemblea 2014 ha chiuso i battenti e lo ha fatto insieme agli appartenenti ai Focolari sparsi in tutto il mondo: un collegamento in diretta internet, ultimo atto più che coerente dopo questi 28 giorni a Castel Gandolfo (Roma).
Il processo di partecipazione, infatti, iniziato con la raccolta delle oltre 3000 istanze, è continuato in questi giorni con una comunione planetaria via web. La stessa presidente Maria Voce lo aveva riferito al Papa parlando della «continua ed aggiornata informazione» che ha coinvolto gli appartenenti ai Focolari nel mondo intero, al punto che «quanto emerso in Assemblea è stato da essi condiviso, diventando proposta di vita per tutti».
La sfida che l’Assemblea generale 2014 si era posta fin dall’inizio era stata quella di riuscire a procedere nei lavori, partendo dalle molte diversità tra i presenti, con quell’unità che è frutto della presenza di Gesù tra due o più (Mt 28,20). «Mi pare che ci siamo riusciti», afferma Maria Voce durante la diretta internet, «non eravamo però solo in 500, bensì, tramite la vostra viva e vitale partecipazione, in centinaia di migliaia di persone».

Nella sessione conclusiva dell’Assemblea sono riecheggiate fortemente le parole di papa Francesco durante l’udienza concessa ai suoi partecipanti due giorni prima. «Quest’Opera è sgorgata da un dono dello Spirito Santo - senza dubbio! -, il carisma dell’unità, che il Padre vuole donare alla Chiesa e al mondo per contribuire a realizzare con incisività e profezia la preghiera di Gesù: “Perché tutti siano una sola cosa”» (Gv 17,21). E ancora «il nostro pensiero si rivolge con grande affetto e riconoscenza a Chiara Lubich, straordinaria testimone di questo dono, che nella sua feconda esistenza ha portato il profumo di Gesù in tante realtà umane e in tante parti del mondo». Sono state rievocate ampiamente quelle «tre parole» che papa Francesco ha voluto consegnare al Movimento dei Focolari: contemplare, uscire, fare scuola, accompagnate dal forte invito alla gratuità e alla creatività.
Questa consegna di papa Bergoglio ha avuto una particolare risonanza. L’Assemblea, infatti, aveva nei giorni scorsi redatto delle linee guida che orienteranno l’impegno del Movimento nei prossimi anni. Tali orientamenti portano un titolo “Che tutti siano uno” e sono riassunti in tre parole: uscire, insieme, opportunamente preparati. Un programma in sintonia con la consegna di papa Francesco, che allo stesso tempo nell’incontro con lui si dilatava; programma che ora sta alle comunità dei Focolari sparse nei vari continenti applicare secondo le necessità e le esigenze di ogni luogo.

I 494 delegati e gli invitati all’Assemblea sono ripartiti con una consegna: essere “uomini-mondo”, secondo l’espressione coniata da Chiara Lubich e rievocata da papa Francesco: «uomini e donne con l’anima, il cuore, la mente di Gesù e per questo capaci di riconoscere e di interpretare i bisogni, le preoccupazioni e le speranze che albergano nel cuore di ogni uomo».

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