lunedì 30 marzo 2015

Dall'Atlante della Fraternità - Frammento Gerusalemme

Gerusalemme, Israele
Latitudine: 31° 46’ 8” N - Longitudine: 35° 12’ 58” E

La fraternità può non essere un atto unidirezionale e può generare una spirale positiva. Lo prova Vidah: «Con alcuni giovani di Gerusalemme e dei Territori Palestinesi avevamo messo in programma di partecipare al Genfest a Budapest. Il viaggio era molto costoso e i soldi a disposizione non erano sufficienti. Eravamo venuti a conoscenza che in un convento di Gerusalemme si stava svolgendo un campo scuola per bambini. I frati avevano bisogno di qualcuno che lavasse i piatti dopo i pasti. Ma alcuni giorni prima di intraprendere quest’avventura, il 20 maggio 2012, c’è stato in Italia, nella regione dell’Emilia Romagna un violento terremoto. Non potevamo pensare al nostro interesse, non in quel momento, perché c’era di fronte a noi una necessità più impellente. Dopo esserci confrontati, abbiamo deciso di inviare alle vittime del terremoto i fondi che avremmo ricevuto dal lavaggio dei piatti. Da allora, ogni giorno andavamo ad aiutare i monaci con ancora più entusiasmo. Alla fine abbiamo avuto un buon ricavato che abbiamo devoluto totalmente per le vittime del terremoto. Il viaggio, in una logica non-fraterna, sarebbe sfumato. E invece, con grande sorpresa alcune persone ci hanno donato dei soldi che avrebbero coperto esattamente le spese per andare alla festa dei giovani dei Focolari a Budapest».

http://www.unitedworldproject.org/it/dossier-uwp-it/doc_download/57-atlante-della-fraternita-universale.html

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