Latitudine: 31° 46’ 8” N - Longitudine: 35° 12’ 58” E
La fraternità può non essere un
atto unidirezionale e può generare una spirale positiva.
Lo prova Vidah: «Con alcuni giovani di Gerusalemme e
dei Territori Palestinesi avevamo messo in programma
di partecipare al Genfest a Budapest. Il viaggio era molto
costoso e i soldi a disposizione non erano sufficienti.
Eravamo venuti a conoscenza che in un convento di
Gerusalemme si stava svolgendo un campo scuola per
bambini. I frati avevano bisogno di qualcuno che lavasse
i piatti dopo i pasti. Ma alcuni giorni prima di intraprendere
quest’avventura, il 20 maggio 2012, c’è stato in Italia,
nella regione dell’Emilia Romagna un violento terremoto.
Non potevamo pensare al nostro interesse, non in quel
momento, perché c’era di fronte a noi una necessità più
impellente. Dopo esserci confrontati, abbiamo deciso di
inviare alle vittime del terremoto i fondi che avremmo
ricevuto dal lavaggio dei piatti. Da allora, ogni giorno andavamo
ad aiutare i monaci con ancora più entusiasmo.
Alla fine abbiamo avuto un buon ricavato che abbiamo
devoluto totalmente per le vittime del terremoto. Il viaggio,
in una logica non-fraterna, sarebbe sfumato. E invece,
con grande sorpresa alcune persone ci hanno donato
dei soldi che avrebbero coperto esattamente le spese per
andare alla festa dei giovani dei Focolari a Budapest».
http://www.unitedworldproject.org/it/dossier-uwp-it/doc_download/57-atlante-della-fraternita-universale.html
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