domenica 26 luglio 2015

Alcune notizie da Parigi: "JPentecôte" e con i giovani afgani


Ciao a tutti!
Grazie per tutto quello che vivete e preparate per “Gioventù Nuova” in tutto il mondo! Con questo messaggio, volevamo darvi alcune notizie di quello che si è vissuto questi due ultimi mesi:

Participazione all’Incontro dei giovani lavoratori "JPentecôte" a Parigi

Dal 23 al 25 maggio si è tenuta all’Istituto cattolico di Parigi, la 4° edizione di JPentecôte, momento dedicato ai giovani lavoratori tra i 25 e i 35 anni, provenienti da tutta la Francia.
240 giovani si sono riuniti per discutere sul seguente tema « Siate gli attori del futuro » con testimonianze varie, momenti di condivisione in piccoli gruppi, momenti di preghiera.
La coordinazione dell’evento era assicurata con tanto slancio da Anne e la sua equipe.
Durante la prima plenaria, la testimonianza di Myriam, participante alla Summer School 2014 sull’economia di comunione a Parigi, ha lasciato tutti molto entusiasti e diversi interventi successivi si sono rifatti a quest’ultima.
Testimonianza che ha portato visitatori interessati allo stand "Focolari" tenuto dai Gen accanto ad una quindicina di altre associazioni: Ecco una nuova occasione per dare più dettagli sul Movimento dagli inizi fino ai nostri giorni!
Le riviste Città Nuova sull’economia di comunione sono « andate a ruba » e anche gli inviti per la prossima summer school di Praga.
Qualcuno ha esclamato: «Mio fratello sta creando la sua propria azienda. Deve assolutamente sentir parlare da tutto questo!»
Una di noi spiegava ad una ragazza quanto ogni azione quotidiana puo diventare preghiera s’é c’è l’amore alla base. E lei ha risposto: «Pensare che cosi posso essere con Dio tutta la giornata è molto nuovo per me».
Chiara Luce é stata la piccola star del nostro stand. Un’occasione per toccare con mano la sua testimonianza nella Chiesa.
In breve, nuovi contatti et desideri espressi di participare ad incontri di Gioventù Nuova, della Parola di Vita o sull’economia di comunione.

Con giovani profughi afgani

*Venerdi 1° maggio, ci siamo ritrovati una quindicina di giovani per inaugurare la settimana mondo unito. Tra di noi c’era già un’atmosfera di mondo unito dato che rappresentavamo sei nazionalità diverse.
Poi abbiamo accolto tre ragazzi afgani, invitati da una di noi, Monica, che lavora in un’ associazione di accoglienza per profughi. C’eravamo messi un po d’accordo a non porgli domande sulla loro vita privata dato che era stata provata da vicende molto difficili.
Con una canzone di Pow Wow, abbiamo creato un vero coro internazionale.
I giovani afgani ci hanno offerto qualche canto del loro paese e abbiamo continuato la scambio culturale con danza afgana poi della Bretagna. Il pomeriggio si è concluso con giochi di carte, altro linguaggio universale.
Uno dei ragazzi afgani ci ha confidato di essersi sentito veramente felice durante questa giornata, aggiungendo che era la prima volta dal suo arrivo in Francia. Ha letto da capo a fine il messaggio di Emmaüs all’Onu…
Malgrado queste situazioni dolorose, restava nel cuore di ognuno di noi la gioia di aver amato e dato gioia e pace per tutta la giornata.

*Ci siamo ritrovati con loro il 14 Giugno per il pic-nic annuale organizzato dall ‘associazione di accoglienaza di profughi dove più di 200 persone erano presente. Una docina di giovani hanno prestato aiuto a Monica.
Nel pomeriggio: partita di volley-ball all”internazionale”, giochi di carte, scambi in piccolo gruppi per “parlare francese” second il desiderio di alcuni giovani : tutto questo ha concretizzato il desiderio di construire “ponti”. Certe testimonianze erano molto forte, commuovente. Hanno aperto i nostri cuori alla durezza di situazione di profughi, il loro desiderio di essere accolti e considerate come Persone ! moment preziosi di fraternità; A continuare!
*Poi il 28 Giugno, alla tradizionale giornata degli amici del Movimento della regione di Parigi, con i Ragazzi per l’Unità, abbiamo corso “con il nostro cuore e le nostre gambe”! Corsa sponsorizzata per i christiani d’Oriente. Valeva la pena : la somma di più di 1.100 euro è stata raccolta!
Dopo tutto questo, ci rimangono ricordi belli, forti e il desiderio sempre più crescente di andare avanti con e per gli altri.

Vi mandiamo un saluto grandisssimo e vi assicuriamo tutta la nostrà unità!
Le e i Gen di Parigi

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