domenica 15 maggio 2011

Bellissimi echi dalla SMU in Costa D’Avorio

 Siamo alla conclusione della “nostra” Settimana Mondo Unito e abbiamo vissuto, in un grande orfanotrofio della nostra città, una mattinata di grande gioia, di fraternità e di armonia.
Divisi in tre gruppi abbiamo seminato il granoturco e la manioca nei loro campi che servirà per la loro alimentazione; abbiamo pulito i loro locali e ci siamo occupati dei bambini: lavandoli, giocando con loro e alla fine dando loro da mangiare.
Uno dei giovani che ha lavorato nei campi ha esclamato: “venire qui mi ha veramente fatto bene”.
Vedendoci lavorare e stare con i bambini in una atmosfera di gioia e di serenità, la responsabile ed il personale non finivano più di ringraziarci.
Alla fine dei lavori, in una sala messaci a disposizione, ci siamo ritrovati per raccontarci come avevamo vissuto le varie parole che ci eravamo proposti durante la settimana. Un momento bello è stato conoscere l’esperienza sulla riconciliazione dai Giovani per un Mondo Unito di altri paesi.
Abbiamo concluso dandoci l’appuntamento per l’indomani per incominciare i preparativi per la nostra prossima “Serata per la pace”. Abbiamo pure rilanciato il nostro progetto della costruzione del ponte di uno dei nostri quartieri pregando che arriviamo a trovare i fondi.
Ecco alcune delle nostre esperienze vissute durante la settimana:
“Giovedì a scuola un collega mi ha offeso ed io gli ho risposto male. Dopo non ci siamo più parlati. Quel giorno stavo vivendo la frase “Non posso farti del male senza ferirmi”, allora, anche se era difficile, il pomeriggio ritornando a scuola sono andato subito verso di lui ed ho incominciato a parlargli dicendo che dovevamo lasciar cadere quello che era successo perché noi due siamo la stessa cosa.”
“Io ho un vicino che tutti nel quartiere sanno che è un ladruncolo e nessuno vuole essere amico suo. Lunedì l’ho visto che guardava una notizia di “Medici senza frontiere” che cercavano dei lavoratori. La frase che stavo vivendo quel giorno era “prega per il tuo nemico” allora, mi sono detto: ma lui é mio nemico, perciò pregherò perché possa trovare lavoro con i MSF. Penso che Dio abbia ascoltato la mia preghiera perché i MSF l’hanno assunto. Ero molto contento.”
“Mentre camminavo una ragazza che era dall’altra parte della strada ha lasciato cadere la sua penna. Per amarla sono subito corsa a raccoglierla ma, appena mi sono abbassata, lei mi ha quasi impedito di concludere il mio gesto perché, mi ha detto, era stupita di vedere qualcuno fare quel gesto. Dopo abbiamo camminato insieme e lei ha incominciato a raccontarmi della sua vita. Mi sono detta che é incominciando dalle piccole cose che si può cambiare il mondo.”
“Dopo che abbiamo sentito le esperienze dell’apertura della SMU, l’indomani mia sorella ha incominciato a spazzare tutto il cortile senza che nessuno glielo chiedesse, anch’io sono andata a prendere il materiale di pulizia e ho iniziato a togliere la spazzatura che era sulla nostra strada da un po’ di tempo. I vicini erano stupiti e ci hanno ringraziato tanto di quell’atto.”
Carissimi, ecco quanto abbiamo vissuto.
I Giovani per un Mondo Unito di Man

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