Siamo il Movimento “Giovani
per un Mondo Unito (GMU)” fondato da Chiara Lubich nel 1985 e
che fa parte del Movimento dei Focolari. La
nostra età varia tra 17 e 30 e veniamo da diversi percorsi di vita. In realtà,
la nostra caratteristica principale è l’universalità. Siamo giovani provenienti
da tutto il mondo e apparteniamo a diversi gruppi etnici, nazionalità e
culture. Molti di noi professano differenti fedi, mentre alcuni di noi non
hanno un credo religioso; ma siamo tutti protagonisti appassionati della
fraternità universale.
Questa corrente
culturale penetra pian piano nel mondo giovanile, chiamato ad affrontare le
numerose sfide che porta la provisorietà, il relativismo, l’individualismo, specie
in occidente.
È un vuoto nel
cuore di tanti giovani, che chiama un pieno, suscita una ricerca; quella di
spendere la vita per qualcosa di grande: concorrere a realizzare un mondo
unito.
Ed è proprio nella
sfida quotidiana che i giovani cristiani hanno occasione di consolidare la
scelta di Gesù come modello e del Vangelo come codice di vita.
I giovani appartenenti
alle diverse religioni, accogliendo il Progetto del Mondo Unito, trovano uno stimolo
continuo a rispecchiarsi con fedeltà nelle loro dottrine, come per esempio nella
regola d’oro che invita a fare agli altri quanto vorremmo fosse fatto a noi.
I giovani di altre
convinzioni condividono con entusiasmo ogni iniziativa concreta a favore del
prossimo, esprimendo così i valori più alti dell’uomo.
Il forte spirito
che ci anima suscita anche svariate azioni a livello locale e mondiale. Ne
citiamo brevemente solo alcune.
Interventi tempestivi cercando
di assistere vittime di terremoti, alluvioni, carestie, guerre... In questi
ultimi mesi, per esempio, ci siamo impegnati per i bambini malnutriti in Costa
d’Avorio e in Uganda, per gli alluvionati in Nigeria, Thailandia, Filippine,
Italia e nell’aiuto alle nostre famiglie in Siria.
Impegno nel locale con micro
realizzazioni di tutti i generi per costruire la fraternità nella propria città, quartiere, scuola, università...
C’è un fermento di
iniziative di fraternità in tutti i 5 Continenti: opere a favore di bambini
di strada, senzatetto, anziani abbandonati, persone con handicap, carcerati,
immigrati… secondo le necessità più urgenti del posto.
Dal 1996 si realizza annualmente la Settimana Mondo Unito:
è una proposta dei giovani alle città, alle
istituzioni, a tutti per promuovere l’unità e la pace ad ogni livello. Giorni
in cui si concentrano le più varie iniziative per incidere sull’opinione
pubblica dei nostri Paesi, e testimoniare insieme che costruire un mondo unito
è possibile. Un collegamento internet unisce contemporaneamente circa 4.000 punti
del globo.
Genfest 2012: Nel settembre scorso,
circa 12.000 giovani provenienti da 104 paesi ci siamo radunati a Budapest,
Ungheria per festeggiare il 10° Genfest in collegamento con mezzo milione di
persone attraverso i social network. Il titolo della manifestazione: “Let’s
Bridge”, ossia, costruire ponti con tutti ed il risultato rimasto stampato nel
cuore di tutti è che il mondo unito è veramente possibile!
Coscienti che non faremo il mondo unito da soli ma
insieme a tutti gli uomini di buona volontà, collaboriamo con tutti coloro che s’impegnano
per lo stesso obiettivo.
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