giovedì 2 aprile 2015

Non smetta, di amare per prima

fonte: Zenit.org

"Ho portato mio figlio dallo psichiatra – mi racconta Maria - perché avevo l’impressione che desse qualche segno di…squilibrio. “L’atteggiamento che più mi sconcerta – dico allo specialista - è constatare la massima chiusura del piccolo nei miei confronti.
Quando gli chiedo un favore, o gli propongo anche qualche cosa di piacevole, non solo non reagisce, ma rimane muto, o addirittura si sottrae, quasi contrariato. Temo che mi voglia rimproverare qualcosa
Di tanto in tanto, mi capita, invece, di vederlo stranamente infervorato e premuroso. Una volta, senza che gli dicessi nulla, intuendo il mio desiderio, l’ha preceduto ed appagato gioiosamente. Io, così abituata al suo comportamento scontroso, ho trovato strano, se non addirittura anormale, quel gesto affettuoso nei miei confronti.
Lo psichiatra, a questo punto, non ha voluto sapere altro. Mi ha fatto una serie di domande sul momento e sul perché mio figlio ha obbedito con slancio. Ha voluto che descrivessi, con meticolosità fino ai minimi particolari i miei gesti, i miei sentimenti, la circostanza, il giorno in cui il bambino ha addirittura preceduto la mia richiesta.
Dopo le mie dettagliate risposte, il medico mi assicura che mio figlio è perfettamente normale…; ama quando si sente amato. E mi lascia capire con garbo, con delicatezza, ma con molta chiarezza, che tutto il comportamento del piccolo dipende unicamente dagli atteggiamenti della mamma; il figlio è lo specchio, il riflesso immediato dell’amore della mamma: “Non smetta, signora, di amarlo per prima”.
Ami per primo, quando fai tu il primo passo; ami per primo quando ami senza aspettarti un grazie; proprio come fa Dio che ti ha amato e ti ama per primo. Allora il tuo amore scioglierà le resistenze dell’altro; darà all’altro la libertà di riamarti e donarti tutto ciò che per te ha ricevuto da Dio".

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